Il mercato della Roma non ne vuole proprio sapere di chiudersi. Tra mille colpi di scena che si sono susseguiti nel corso dell’estate (dal ripensamento di Dybala alla proposta araba fino al mancato superamento delle visite mediche da parte di Danso) e come se cedere Smalling e inserire il duo Hermoso-Hummels dopo il gong del 30 agosto non fosse stato abbastanza, a settembre inoltrato la Roma è pronta a finalizzare un’altra operazione: la cessione di Nicola Zalewski al Galatasaray. (…)
Come in ogni affare di mercato esistono due criteri di valutazione, quello tecnico e quello economico. E in questo caso entrambi dovrebbero condurre allo stesso approdo. Se da una parte De Rossi ha sempre dimostrato grande stima e fiducia nei confronti del ragazzo, di certo non lo si può considerare un titolare inamovibile, perlopiù in un ruolo numericamente coperto dopo l’arrivo di Saelemaekers e la permanenza di El Shaarawy.
Dall’altra la scadenza contrattuale del polacco (giugno 2025) ha portato la società davanti ad un bivio: perderlo a zero o cederlo. A meno di un accordo per un rinnovo, al momento poco probabile. Se a questo aggiungiamo che l’eventuale cessione genererebbe una preziosissima plusvalenza, difficile non unire i punti e formare un disegno volto ad accettare l’offerta turca.
(…) Offerta con base fissa attorno ai 7 milioni di euro, più di 2 milioni a stagione al ragazzo. E si aspettano di chiudere l’affare nelle prossime ore, con la solita grancassa della stampa turca pronta già a celebrare il trasferimento del 59 giallorosso. Non tutti i tasselli sono ancora al loro posto, ma non sembra esser così lontana la fumata bianca.
E arriviamo così a Nicola. (…) Il campionato turco non sembra intrigarlo più di tanto, il contesto di Istanbul e di tanti campioni che giocano al Galatasaray lo incuriosisce ma a far la differenza è senza dubbio l’offerta economica, superiore ai 2 milioni di euro.
Zalewski ci sta riflettendo, ormai aveva rimesso la testa al 100% sulla Roma, desideroso di trasformare quei fischi in applausi. Non è detta l’ultima parola, la vicenda Dybala insegna. Potrebbe, per esempio, ancora spostare il parere di De Rossi. Il tutto sicuramente prenderà una piega definitiva nelle prossime ore, quando la Roma si ritroverà a Trigoria. (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo