Il procuratore di Matias Soulé, Martin Guastadisegno, ha parlato del suo assistito e del pressing di alcune squadre che a gennaio volevano averlo:
“La verità è che adesso è contento. Lui come tutti sognava spazio, fiducia. Quando Ranieri a gennaio gli ha detto che avrebbero rifiutato tutte le offerte ha anche promesso a Mati che l’avrebbe fatto giocare e ora lo sta facendo. Quell’assist lo fanno solo i fenomeni, anche la punizione dell’altro giorno… A Mati mancava solo giocare, ora nessuno più parla di turbe mentali”.
Ranieri ieri ha detto: ‘Ho sempre creduto in questo ragazzo, è arrivato credo perché dovesse andare via Dybala“. E’ così? “Sì, è vero. Dopo poi sono successe tante cose. Ma noi eravamo arrivati qui con un progetto, un’idea che ora stiamo portando avanti”.
A gennaio quanti club si sono fatti avanti? “Tantissimi, diverse offerte tra Italia, Spagna e Germania. Poi però Mati e la Roma si sono confrontati e hanno deciso di andare avanti insieme, con più fiducia. Dietro questa sua rinascita c’è un grande lavoro del mister: Ranieri ancora una volta sta dimostrando che nella gestione dello spogliatoio è il numero uno”.
Quale club a gennaio l’ha cercato con più insistenza? “Il Fulham l’ha cercato tanto, anche il Valencia in Spagna così come il Betis. Pure dall’Italia però non sono mancate le richieste”.
E il futuro? “Ora è prematuro parlarne. Adesso ciò che conta è solo continuare a giocare con questa fiducia”.
FONTE: tuttomercatoweb.com – R. De Magistris