L’ex tecnico dei giallorossi, Rudi Garzia, ha rilasciato un’intervista dove ha parlato della partita tra Roma e il Lille, due squadre che il tecnico ha allenato:
“La mia Roma è più forte del Lille e può andare lontano in Europa. Sono curioso di vedere come si comporteranno i ragazzi, ma credo nel loro potenziale”. Un attestato di stima che sottolinea l’ottimismo dell’allenatore nei confronti della compagine giallorossa, pur mantenendo un legame affettivo con il club francese. Ecco le sue parole:
Roma-Lille, la gara del cuore… ”È vero. Il Lilla è il club che mi ha fatto nascere, dove sono diventato giocatore e poi ho allenato per 5 anni, un periodo lungo, vincendo Ligue 1 e coppa di Francia. Ogni volta che torno è come stare a casa. E poi Roma, il mio club del cuore in Italia e all’estero. La cosa che mi stupisce è l’affetto della gente ogni volta che torno. Io sono innamorato di Roma. Comunque vada oggi io vincerò, anche in caso di pareggio”.
Tra l’altro sia a Lilla sia a Roma ha avuto Gervinho. Gasperini cercava proprio uno così… ”Visto che non potrò esserci, lui sarebbe l’ideale oggi per il calcio d’inizio… Giocatore forte, che spaccava in due le difese. L’altro giorno ho visto Atalanta-Bruges: Sulemana è uno che gli assomiglia, può essere devastante”.
Giovedì scorso era a Nizza. Che impressione le ha fatto la Roma? ”Squadra solida, che deve ancora esprimere il suo potenziale. Davanti Dybala è speciale ma è spesso fuori e mi sembra che Ferguson e Dovbyk non abbiano ancora raggiunto la forma migliore. Ma sono contento per il mio Pellegrini (che esordì in A proprio con Rudi, ndr), il gol alla Lazio mi ha reso felicissimo. In Italia ci sono squadre più forti, ma è un bel momento e Gasperini è un ottimo allenatore. La Roma difende bene e non prende gol, così si può andare lontano. Ma non so se la squadra sia pronta per lottare su tutti i fronti. Può fare un buon campionato e centrare l’obiettivo di finire tra le prime quattro”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport











