Orgoglio e rimpianti. Può essere questo il titolo del libro stagionale di Dzeko. Il bosniaco, capocannoniere della serie A con 27 gol (37 quelli complessivi), sarà costretto a saltare il big match con la Juve ma può dirsi soddisfatto: «A 31 sono alla mia migliore stagione, l’età non conta: questo è tutto frutto del lavoro. Sono fiero di me. Quando ho segnato 36 gol al Wolfsburg ero giovanissimo. Quando i giocatori diventano più vecchi di solito calano, ma sono contento che sia stato differente per me. Il mio gol più bello? Quello alla Juve dello scorso anno».
Fin qui l’orgoglio. Ecco i rimpianti: «Rigiocherei il secondo tempo di Lione e la prima partita di coppa Italia contro la Lazio». Li giocherebbe anche Florenzi, ai box da ottobre. «Ma non vi preoccupate, sto tornando più carico che mai», ha scritto ieri su Facebook l’esterno che sarà a disposizione per l’inizio della prossima stagione.