(CONFERENZA STAMPA) Fazio protagonista. Come lo ha reso così importante per questa squadra? “Io sono molto contento di Federico perché ha assimilato al meglio quello che è il lavoro di squadra, la capacita di stare nella metà campo avversaria. Oggi siamo stati magari poco brillanti e lucidi negli ultimi 20/30 metri, ritardavamo un pochino le scelte. Io credo però che aver concesso al Cagliari, che è una squadra che ha messo in difficoltà tanti, un solo tiro all’85° fa capire la solidità, la forza e l’equilibrio difensivo della squadra. Tra gli elementi positivi c’è anche Fazio ma non solo lui. Anche Juan Jesus, per esempio, sta facendo benissimo dal punto di vista difensivo quando gioca. Sono felicissimo che siamo la miglior difesa del campionato. Dal derby a questa parte la Roma ha segnato solo un gol nei primi tempi.”
Cambia l’approccio alla gara o sta manca brillantezza? “Secondo me è anche un po’ casuale. Noi cresciamo d’intensità all’inizio del secondo tempo. Per i primi 20/25 minuti siamo una squadra, anche oggi al di là del rigore, con grandissima aggressività sugli avversari cercando solo di fargli calciare lungo. Questo lo hanno fatto per quasi tutta la gara su Pavoletti. Si dobbiamo migliorare e, come ho detto prima, conosco solo un modo, l’allenamento quotidiano. L’abbiamo fatto questa settimana ma non basta. Ho caricato un po’ i ragazzi e forse si vedeva. È un rischio che ho voluto prendere ma bisogna farlo quando hai poche settimane nelle quali puoi lavorare. Abbiamo fatto dei test per me importantissimi che mi hanno dato delle risposte che sicuramente ci ritroveremo più avanti. A partire dalla Coppa Italia, in cui magari ci saranno più giocatori, o dalla partita con la Juventus, sicuramente saremo più brillanti.”
Chi poteva vincerla? Problema tattico o fisico? “Certe partite bisogna sfruttarle al meglio, Schick andava fatto giocare, non potete pensare che entri e sia subito determinante, è del ‘96, ha grandissime qualità. Abbiamo in sette giorni tre partite importanti, vogliamo passare il turno in Coppa Italia, devo alternare i giocatori, non arriverebbero con brillantezza. El Shaarawy gioca mercoledì e magari rigiocherà a Torino, ma farà 2 partite e non 3. Per attaccare la profondità serve rischiare di più, dobbiamo osare di più. Abbiamo aggirato tanto gli avversari, abbiamo fatto meno quello che piace a me.”
Schick alla Mandžukić? “Non interpretano il ruolo allo stesso modo. Diamogli tempo. Siamo troppo frettolosi, è prematuro dare giudizi. Ha altre caratteristiche, con qualità tecniche importanti, ma anche fisiche, lo vedrete. In quel ruolo sta imparando e si è messo a disposizione, sono convinto che alla lunga i risultati arriveranno.”
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