Dopo la gara di Marassi, dove la Roma ha mostrato segni di miglioramento, all’Olimpico, ancora contro la Sampdoria, la squadra di Di Francesco non ha dato seguito alla prova accettabile giocata a Genova.
I giallorossi escono sconfitti e a testa bassa dall’Olimpico, in una gara in cui per l’ennesima volta il migliore in campo è stato Alisson: il brasiliano si è superato ancora una volta dovendosi arrendere a Zapata lasciato libero da una disattenzione difensiva.
Esce male dalla contesa anche Eusebio Di Francesco, apparso in confusione nel momento di effettuare i cambi; il tecnico abruzzese, ancora sul punteggio di zero a zero, ha voluto cambiare modulo sostituendo Pellegrini, tra i migliori in campo, per Defrel, il cui apporto è stato in linea con quello finora visto, ossia insufficiente. Gli altri due cambi non hanno modificato l’assetto in campo con Under e El Shaarawy che hanno lasciato il posto a Perotti, in ombra per tutti i venti minuti giocati, e Antonucci, che ha provato con la grinta della gioventù a ripetere quanto di buono fatto a Marassi, che però ieri non è riuscito.
Nel complesso la gara, come quella d’andata di pochi giorni fa, è stata divisa in due parti: una favorevole ai doriani, il primo tempo, e buona parte del secondo a predominio giallorosso.
Nonostante un primo tempo in cui la Sampdoria è stata superiore alla Roma, riuscendo ad andare al tiro per dodici volte di cui otto nello specchio, sono stati i giallorossi ad avere la migliore delle occasioni per andare in vantaggio, grazie a un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Bereszynski. Dal dischetto, sebbene fossero in campo Dzeko e Kolarov, si è presentato il capitano Alessandro Florenzi che si è fatto respingere il tiro da Viviano mantenendo il risultato sullo zero a zero.
Nella ripresa la Roma ha avuto dei lampi di bel gioco riuscendo a sostare continuativamente nella metà campo doriana creando delle ottime occasioni; due volte con Pellegrini e con Under che hanno sempre trovato l’estremo difensore Viviano attento nel respingere.
Al minuto settantotto la Sampdoria trova il gol vittoria con Zapata che, lasciato inspiegabilmente solo da Juan Jesus su un cross basso di Murru, trafigge un incolpevole Alisson.
La Roma nelle ultime sette partite di campionato ha collezionato solamente tre punti. I giallorossi sono assolutamente irriconoscibili rispetto alla squadra che tanto bene ha fatto nella prima parte di stagione conquistando anche il primo posto nel girone di Champions League. I punti persi nelle ultime partite sono troppi per una squadra che ambiva alla lotta scudetto ma che rischia, con questo trend, di perdere anche quello del quarto posto. Tra pochi giorni si chiuderà il mercato, le cui voci hanno sicuramente destabilizzato l’ambiente di Trigoria. Basterà a risollevare una situazione che comincia a diventare preoccupante?