«Testa a Crotone. Non c’è niente di più importante». Il mantra è quasi ossessivo nelle ultime ore a Trigoria, dove la Roma deve ripescare dentro al proprio sangue le motivazioni e gli stimoli per dedicarsi al campionato dopo la grande impresa di Champions. Oggi ovviamente tutti i calciatori osserveranno il sorteggio di Nyon ma prima e dopo dovranno tenere la testa sul campo, come hanno ricordato nelle varie interviste domestiche Monchi e Perotti, gli ex sivigliani. Di Francesco invece lo ha ripetuto alla squadra, sperando che il messaggio di «attenzione e applicazione» venga recepito con l’ultimo sforzo prima della sosta.
NOVITÀ – Ciò non toglie che qualche cambio di formazione sia necessario per mantenere alto lo standard della performance contro un avversario, il Crotone appunto, che allo Scida domenica scorsa ha travolto la Sampdoria. Una novità è obbligata dal regolamento: De Rossi è squalificato a causa dell’ammonizione incassata contro il Torino. Le altre sarebbero volontarie e suggerite dalla condizione atletica del singolo giocatore: ieri ad esempio, due giorni dopo Roma-Shakhtar, si sono allenati con intensità soltanto gli uomini che non facevano parte della formazione titolare di Champions.
INNESTI – Il dilemma principale riguarda proprio la sostituzione di De Rossi: Gonalons ha recuperato ma, al netto degli spiccioli di campo riscoperti la scorsa settimana, non gioca da due mesi e mezzo (ultima volta: Roma-Atalanta 1-2) e potrebbe non garantire la massima affidabilità fisica. Di Francesco si riserva di decidere tra oggi e domani. L’alternativa è l’inserimento di Pellegrini con cambio di mansioni per Strootman (un simil regista). Pellegrini peraltro dovrebbe giocare comunque, consentendo a una delle mezzali di rifiatare. Da valutare anche il sistema di gioco: sarà 4-3-3 o 4-2-3-1? Si capirà meglio nei prossimi allenamenti a Trigoria. A Crotone dovrebbe riposare anche Ünder, che viene da un mese in cui non si è fermato un attimo. Al suo posto dovrebbe essere rilanciato Gerson nel ruolo di esterno destro d’attacco mentre El Shaarawy è in corsa con Perotti per un posto sulla fascia sinistra. Ancora fuori invece Defrel: sta riprendendo piano piano ma non è disponibile per la partita di Crotone. Così come il giovane Luca Pellegrini, che si prepara a firmare il rinnovo del contratto: ieri si è allenato finalmente con i compagni ma dopo il doppio infortunio (legamento crociato poi frattura della rotula) è fuori praticamente da luglio. Per essere convocato da Di Francesco dovrà aspettare ancora, senza contare che nel ruolo di terzino sinistro Monchi ha ingaggiato l’argentino Jonathan Silva che ancora deve giocare un minuto con la Roma.
IL VIAGGIO – Potrebbe capitare proprio a Crotone, dove la Roma volerà in charter sabato pomeriggio dopo l’allenamento di rifinitura a Trigoria. Rispetto alla trasferta dello scorso anno c’è una buona notizia sotto il profilo logistico: la squadra arriverà direttamente a Crotone con un charter, nell’aeroporto che è ancora chiuso ai voli di linea tra polemiche politiche di ogni tipo. Nel 2017 invece la Roma atterrò a Lamezia Terme, sobbarcandosi poi un’ora e mezza di pullman, perché lo scalo calabrese era completamente inattivo.