Ivan Juric, allenatore del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida tra Roma e i granata finita per 3-2 per i giallorossi. Queste le sue parole:
DAZN La gara di oggi? “In due gare abbiamo fatto 38 tiri e subiti 14 e le abbiamo perse entrambe. Nel primo tempo abbiamo sprecato tante occasioni, dobbiamo fare meglio quando dominiamo la partita. Abbiamo commesso ingenuità e si pagano queste cose. La squadra si esprime bene ma manca il giusto incastro”.
Dopo il gol del 2-1 è mancata un po’ di energie mentali? “Può essere, poi bisogna valutare bene dopo. Nel primo tempo abbiamo dominato, poi abbiamo preso l’eurogol di Dybala, dopo il rigore e non è facile da accettare. Ci sono state tante cose positive. La squadra domina e gioca bene, ci manca un po’ di gente dietro e ci manca il giusto incastro per vincere queste partite”.
Come sta Lovato? “Vedremo domani, speriamo di recuperare anche Buongiorno”.
Su cosa devi lavorare in fase offensiva? “Siamo una squadra che spreca. Ci manca l’ultimo tiro, abbiamo avuto tante occasioni. Diventa difficile poi, dietro abbiamo ragazzi giovani. Non determinare queste situazioni come oggi è un peccato. Contro la Lazio siamo stati sfortunati davanti la porta, anche oggi. Segniamo pochi gol per quello che creiamo. I nuovi stanno facendo bene, ma manca sempre qualcosa per fare di più”.
La crescita di Bellanova? “Quando trovi ragazzi predisposti per lavorare diventa semplice. Tu gli fai vedere certe cose e loro ascoltano e hanno entusiasmo e così crescono. Lui ha le doti, ascolta e ha tanta voglia, sta crescendo in un modo impressionante. Anche in fase difensiva sta facendo bene”.
Questo Torino basterà per l’Europa? “Questo è un obiettivo che ci siamo creati. Dobbiamo crescere e recuperare i giocatori infortunati. Magari oggi non è stato un dominio come contro la Lazio , ma la squadra ha idee e gioca bene. Sono convinto che possiamo fare bene, non dobbiamo scoraggiarsi e dobbiamo avere fiducia in noi stessi”.
CONFERENZA STAMPA È diventata di dominio pubblico la “spy-story” di Trigoria. È un sistema che utilizzi per tutte le squadre? “Devo vedere prima cosa sia successo, ora non posso rispondere”.
Ha incontrato la Roma di Mourinho e la Roma di De Rossi: qual è la differenza tra i due? “Non so che dirti, parlerei della mia squadra. Oggi Pellegrini diventava un po’ più attaccante con il 3-5-2, non ho visto tantissima differenza”.
Il Torino produce tanto gioco e di qualità, qual è la difficoltà nel mettere a frutto il gioco che fate? “Abbiamo fatto 38 tiri e subiti 14 nelle ultime due e abbiamo perso, ci manca l’incastro giusto. La stai dominando, ma ti manca l’ultimo passaggio, i portieri sono bravi, non lo so. Abbiamo regalato delle situazioni che potevamo gestire meglio”.
Che partita è stata? “Alla fine, al di là del rigore che secondo me è regalato perché non è una situazione di pericolo, nella ripresa siamo partiti benissimo, poi arriva un signore prende palla da 30 metri e la schiaffeggia dentro. Dybala è un giocatore di alto livello che le grandi squadre possono permettersi”.
Quanto ha condizionato il rigore? “Sazonov è un ragazzo molto giovane, a parte il rigore procurato, ha fatto una buona gara. Abbiamo avuto tanti giovani in campo, devi far passare il periodo dove si fanno errori, oggi è accaduto a lui, succede”.
Quali sono state le difficoltà di Zapata? “Ha fatto gol di nuovo, ha una continuità pazzesca dopo due anni dove ha avuto problemi, siamo contenti di lui. Mi è parso che abbia fatto cose molto positive, poi ci sono anche i valori dei difensori della Roma”.
Quali sono gli obiettivi del Torino? “Non perdere fiducia, il livello del gioco è alto e credere che possiamo fare filotto. Ho posto questo obiettivo ai ragazzi anche se siamo pochi, non devono perdere fiducia, migliorare i passaggi negli ultimi metri, ritroveremo Buongiorno e speriamo di fare più vittorie possibili”.
FONTE: DAZN/ Redazione Tuttoasroma