L’ex giallorosso, Zibì Boniek, ha rilasciato un’intervista e ha parlato del momento che sta attraversando la Roma. Di seguito le sue parole:
Su Mourinho… “A me piaceva Morinho, ma sembrava fosse arrivato il momento di cambiare. Alla fine il problema erano anche i rapporti con tutta Trigoria. Poi anche la squadra ne risentiva. Con Mou si deve avere un progetto a lungo termine”.
Cosa ne pensa dell’esonero di De Rossi? “A me sembrava una cosa folle. Perché lui è il simbolo di Roma e della società e a gennaio gli è stato chiesto un aiuto in un momento di difficoltà. È difficile da spiegare se poi con un contratto di tre anni lo mandi via dopo quattro giornate. È una cosa inspiegabile. Poteva anche vincere con l’Udinese. Lui è stato cacciato dopo due partite giocate bene. Con La Juve ha giocato benissimo e con il Genoa doveva stare 3-0 nel primo tempo, poi per una follia di Pellegrini il Genoa ha pareggiato al 95esimo. È sicuramente successo qualcos’altro senno è inspiegabile”.
Adesso Juric che idea ti sei fatto? “Da Mou a Juric il confronto non regge, ma non vorrei essere offensivo. Mi è sempre piaciuto il croato nelle squadre che ha allenato. Erano squadre che correvano, mettevano una grande intensità in campo. Con il Venezia la Roma ha giocato troppo tranquilla, e c’è poco da prendere oltre il risultato”.
Dove può arrivare questa Roma? “Non so se può arrivare in Champions, lo spero, poi dipende da quante squadre ci possono andare dalla Serie A. Penso che la Roma arrivi tra le prime sei. Ma ci sono stati dei problemi legati al mercato. La Roma ha cominciato il mercato spendendo 50 milioni per due giocatori che non se fanno la differenza (Soulé e Le Fée)”.
Cosa pensa di Pisilli? “Mi piace tanto, ma non diamo mai tempo ai ragazzi giovani di crescere, come con Bove. È un ragazzo che ha gamba, testa, si inserisce bene, ma lasciamogli tempo. Tra Le Fée, Bove e Pisilli io non vedo differenz, per esempio, però vediamo. Pisilli anche non essendo altissimo è stato molto pericoloso di testa, questo è un buon segnale”.
Il caso Zalewski sembra esseersi chiuso, parleranno per il rinnovo… “Zalewski è uno dei più romanisti. Ama la Roma, ve lo garantisco, però non gli si può dire quattro giorni di andare via, lui vorrebbe rinnovare e restare qua. Questa storia è una cossa assurda, mi auguro che si inserisca in squadra al più presto e con Juric può avre grande spazio. Qualcuno penso abbia sbagliato. Anche io gliel’ho detto che è arrivato il momento di fare qualcosa in più. Deve maturare, credo in lui al 100%. Perché non poteva giocare fino alla fine del contratto”.
Ha detto che la faccenda Zalewski l’ha fatta pensare male, in che senso? “Perchè non capisco come si possa mettere un giocatore fuori rosa così. Su Lina non so, lei è una CEO e non dovrebbe occuparsi dell’area sportiva. Lei voleva fare tutto, si prendeva anche in carico il trattare il prezzo dei giocatori. Non so se c’è altro dietro le quinte, è bravissima a gestire la società ma ha fatto degli errori gestendo anche l’area sportiva. Non ha calcolato che è una squadra della città più bella del mondo ed è un ambiente particolare”.
FONTE: Teleradiostereo