“Zibì” Boniek, ex giocatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazione sulla prestazione della Roma contro il Feyenoord ieri sera e non solo:
“La partita di ieri è stata emozionante: tanti spunti e cose da apprezzare. Zalewski ha tirato un rigore straordinario che dimostra che il ragazzo ha testa e personalità. Non stava attraversando un buon momento, infatti, nei giorni scorsi gli ho mandato un messaggio in cui gli ho fatto capire come non mi piacesse il suo atteggiamento quando ad esempio rimane a terra dopo aver ricevuto un colpo”.
Prosegue Boniek… “Ieri è stata la vittoria della Roma come squadra, società mentre prima vinceva solo Mourinho e nelle sconfitte la colpa era solo dei calciatori. La corsa di Svilar verso la Curva Sud è sincera ed emozionante: ieri mi sono innamorato di lui. De Rossi ha avuto il coraggio di farlo diventare il portiere titolare. La Roma adesso gioca a calcio mentre prima non lo faceva”.
Azmoun? “Persona per bene, anche ieri l’ho visto partecipe dopo i rigori malgrado non abbia giocato”.
Arbitraggio? “Ha danneggiato entrambe le squadre ha preso molte decisioni errate, si è perso nella partita, però, non è stato decisivo. Adesso non si parla più degli arbitri. Fossi stato in dirigenza avrei parlato con Rosetti per fargli capire che il direttore di gara non ha fatto una buona prestazione. Il contatto su El Shaarawy mi sembrava rigore”.
De Rossi? “Per diventare un allenatore importante devi allenare squadre forti. Già quando giocava a calcio avevo capito che aveva tutte le caratteristiche per fare il tecnico: la società ha fatto una scelta intelligente. Adesso vedo serenità e questo mi piace. Sono felice che ora non c’è più il merito di una singola persona”.
Pellegrini? “Calciatore diverso rispetto a quello che abbiamo visto sino a 2 mesi fa”.
Brighton? “Sarà una sfida molto interessante è una squadra che gioca bene a calcio”.
FONTE: Rete Sport