Al termine del match contro il Porto, l’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha rilasciato delle dichiarazioni:
SKY Roma troppo sorpresa sul gol.. “Sì, soprattutto perché abbiamo chiesto il cambio e il guardalinee sapeva. Credo che sia stata una partita bellissima, siamo venuti qui per vincere. Abbiamo fatto veramente bene e sono contento della prestazione dei ragazzi. La cosa che non mi sta bene. E qui parlo con Rosetti: tutto il mondo sa che lei è una persona integerrima, onestissima, come fa a mandare a Oporto un arbitro che per 21 partite la squadra fuori casa ha fatto solo 9 pareggi e tutte le altre le ha vinte la squadra di casa. Ma queste cose lei le sa? In un campo così caldo, dove il pubblico soffia, lei fa questa designazione. Io non capisco perchè…”.
Gli episodi… “A chi le prometteva e a chi le dava. Per me stava aspettando che accadesse qualcosa in area per fargli vincere la partita, è chiaro e i ragazzi erano nervosi per questo. Non si può fare una cosa del genere”.
Ha percepito una sua predisposizione… “Ho detto ai ragazzi di non protestare mai, lui arbitra così, fa il suo lavoro ed è convinto di averlo fatto bene. Mai una partita del genere, 8 ammoniti da parte nostra, un rosso, non lo so. Qualcosa c’è stata per l’amor dio, ma c’è stato anche altro. Non si possono irretire gli avversari in questa maniera”.
La squadra si era innervosita… “Ho mandato via i giocatori a salutare. Non meritava il loro saluto, su un campo internazionale una roba del genere…”.
Ogni tanto Mancini mostrava lo stemma della Roma come per chiedere rispetto… “Credo che all’uscita di Pellegrini lui fosse il capitano e mostrava la fascia”.
Quale aspetto di questo calcio ti innervosisce? “Tutto, mi innervosisce quando saltano di testa e sembra che li abbiamo colpiti sempre in faccia. Ammoniamo chi simula, c’è il Var, così non si gioca più. Ogni volta si mettono la mano in faccia e gridano. Scusate, io sono veramente contento della partita della squadra, ma è andata così, pazienza”.
CONFERENZA STAMPA “Un amico mi ha detto che Rosetti è lo stesso che ha mandato Taylor alla finale di Budapest”.
Abbiamo sentito che era molto arrabbiato con Rosetti… “Ho già detto tutto. C’è un mio amico che mi ha detto che ha designato lui Taylor per la finale di qualche anno fa, quindi si capisce tutto. È un dato di fatto. io so che lui è integerrimo, ma così è troppo. Che deve dimostrare? È una persona seria. Non lo capisco. Nelle ultime 21 partite che ha arbitrato la squadra di casa in trasferta ha fatto 8 pareggi. Come lo so io lo sa lui. Abbiamo fatto un miracolo oggi. Avevo chiesto il cambio sul corner, la palla esce e ne battiamo un secondo: facci fare il cambio. No, si continua. Che vuoi dire? Otto cartellini gialli, qualcuno ci sarà pure stato e siamo stati ingenui, ma io non ho mai visto una cosa del genere. Non è colpa dell’arbitro eh, e non è colpa di Rosetti, soltanto deve stare un attimino più attento quando fa le designazioni”.
Ha qualcosa da rimproverare nella gestione? “Che dovrei dire? Dovevamo fare li cambio e non ce l’ha permesso, che altro devo dire? Non faccio del vittimismo, però santo cielo. E non ho visto quello che è successo a Brugge all’Atalanta”.
Paredes non ha giocato per essere titolare a Parma? “Sì, perché Cristante è squalificato a Parma, quindi se oggi metto Paredes e non Cristante ecco che a Parma non gioca”.
La partita è andata come aveva pianificato? Con la squadra molto alta… “L’ho detto, vogliamo giocare come all’Olimpico. Lo chiedo da molto tempo e lavorando, piano piano, spero di riuscirci”.
Ha un’idea delle condizioni di Dybala? “No, in questo momento no perché è dolorante. Ha preso una botta sull’osso, mi auguro non sia interessato nient’altro. Domani valuteremo e poi deciderò in tranquillità per domenica”.
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FONTE: Sky / Redazione Tuttoasroma