Al termine del match contro il Sassuolo, il Capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
DAZN L’atteggiamento è stato lo stesso di quello di Firenze, dopo un primo tempo abbastanza complicato? “Sì, penso sia giusto per una squadra che vuole migliorarsi che vuole essere lì in alto. Un conto è perdere un conto pareggiare, oggi dovevamo vincere. A Firenze per come si erano messe le cose era importante non perdere. Oggi abbiamo fatto il nostro e sono tre punti importanti”.
Cosa è quello abbraccio sul gol con De Rossi? “C’è tanta stima. Daniele per me è sempre stato un punto di riferimento, ho avuto la fortuna di viverlo da compagno e ora da allenatore, penso che sia giusto che io mi goda lui come allenatore e lui me come giocatore”.
Quale è la differenza principale del Pellegrini di adesso? “Credo che sia il fatto di essere sempre al centro del gioco, ho bisogno di sentirmi libero in mezzo al campo, di trovare la giusta posizione e dove riceve, puntare e fare la giocata. Questo è quello che mi è mancato nell’ultimo anno e mezzo e ora sono contento di averlo trovato per me e per i miei compagni. E per questa società che è vicina e si sente che tiene a noi”.
Il Milan sorteggiata in Europa? “Le squadre erano tutte forti, Poteva capitare chiunque, sarebbe stato difficile comunque. Quando sarà il momento prepareremo al meglio la gara per giocarla e passare il turno. Il Milan è una squadra molto forte, anche noi dobbiamo avere la nostra consapevolezza”.
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“Era veramente troppo importante continuare a vincere perché è sempre importante per l’entusiasmo. Abbiamo iniziato un nuovo percorso due mesi fa e direi che sta andando bene. Stiamo continuando a lavorare, a spingere e a cercare di proporre in campo le idee del mister. Siamo contenti perché questi tre punti per noi fanno la differenza”.
Era una partita insidiosa, si sapeva anche perché si gioca una volta ogni tre giorni. La Roma però l’ha gestita bene sia tatticamente che mentalmente… “Sì, penso che tante volte in queste partite rientri un po’ tutto, un po’ una questione mentale e un po’ fisica perché siamo arrivati da Brighton alle sei di mattina e non era facile ripreparare una partita in un giorno e mezzo e riuscire a ritrovare le energie. Diciamo che ce la teniamo veramente stretta questa vittoria perché abbiamo fatto uno sforzo incredibile tutti quanti”.
L’abbraccio a De Rossi è al compagno, è all’allenatore, è all’uomo che sicuramente in questo momento ha dato anche la carica giusta… “Diciamo che a Daniele ho dato tanti abbracci. Quello di oggi è da giocatore-allenatore, come è giusto che sia, perché ci siamo parlati tanto in questi due giorni per cercare di far capire a tutti quanti che questa non era una partita che ci potevamo permettere di non vincere. Era importante sbloccarla perché il primo tempo abbiamo fatto un po’ fatica, abbiamo tenuto l’intensità un po’ bassa e questo non dobbiamo assolutamente farlo. Quando riusciamo a tenere alta l’intensità siamo una squadra veramente importante”.
FONTE: DAZN – Roma TV