Aleksandar Kolarov è un terzino sinistro serbo, acquistato dalla Roma la scorsa estate dal Manchester City. Nato a Belgrado il 10/11/1985, muove i primi passi nella Stella Rossa e a 19 anni esordisce nel campionato serbo-montenegrino con la maglia del Čukarički Stankom. Con 44 presenze e 2 reti non riesce a evitare la retrocessione. L’anno dopo gioca con l’OFK Belgrado con cui resta due stagioni, totalizzando 38 partite e 5 reti.
Nell’estate del 2007 viene acquistato dalla Lazio per ottocentomila euro. In biancoazzurro vince una Coppa Italia e una Supercoppa nel 2009; in tre stagioni gioca 104 partite, segnando 11 reti.
Nel 2010 viene ceduto al Manchester City per 18 milioni di euro. Fortemente voluto dall’allenatore Roberto Mancini, si infortuna all’esordio ed è costretto a restare fuori per più di tre mesi. Nei tre anni con il tecnico italiano vince un campionato inglese e una Community Shield. Anche con i successivi allenatori, Pellegrini e Guardiola, è stato spesso impiegato sia in campionato che nelle coppe europee, vincendo un altro campionato inglese e due Coppe di Lega.
In sette stagioni, dopo 247 presenze e 21 gol con la maglia dei citizens, Kolarov torna a Roma, per vestire i colori giallorossi (APPROFONDIMENTO). Già nell’esordio in campionato del 20 agosto contro l’Atalanta (APPROFONDIMENTO), si dimostra un leader e un sicuro punto fermo della stagione. E’ suo il gol che decide la partita: un calcio di punizione dai 30 metri. Il 18 ottobre il suo primo gol in Champions League, a Londra contro il Chelsea (APPROFONDIMENTO). Il terzino segna il gol che avvia la rimonta della squadra di Di Francesco. Tra i migliori della stagione giallorossa, l’allenatore abruzzese lo ha impiegato 47 volte nel corso della stagione.
Capitano della nazionale serba ha esordito il 28 maggio 2008 in un’amichevole contro la Russia. Guida la spedizione ai mondiali di Russia 2018; (APPROFONDIMENTO) decisivo nella prima gara contro il Costa Rica ha segnato il gol che ha deciso il risultato su calcio di punizione. Dopo la sconfitta contro la Svizzera, dovrà guidare la sua nazionale nell’impresa di battere il Brasile per conquistare gli ottavi di finale.
© Tutto AS Roma – Valerio Cucci