Con il rischio che la testa potesse già essere ad Anfield, la Roma ha affrontato la difficile trasferta di Ferrara contro la SPAL, squadra in piena lotta retrocessione e in serie positiva da otto gare. Nonostante questo e la formazione rimaneggiata la squadra di Di Francesco ha dato prova di grande maturità dominando per l’arco di tutti i novanta minuti, riuscendo a creare diverse palle gol nitide senza mai dare l’impressione di essere messa in difficoltà dagli avversari.
A tre giorni dalla grande sfida di Liverpool, Di Francesco continua il turnover iniziato mercoledì contro il Genoa. A Ferrara si accomodano in panchina Florenzi, Juan Jesus, De Rossi e Dzeko; in difesa trova posto Jonathan Silva per l’esordio dal primo minuto in maglia giallorossa. Schick a guidare l’attacco con Nainggolan ed El Shaarawy a supporto.
Dopo un inizio in cui la squadra di casa ha provato a sorprendere la Roma, la squadra di Di Francesco prende in mano il pallino del gioco e arriva al tiro al minuto ventuno con El Shaarawy che sfrutta un errore difensivo di Felipe, ma non centra la porta. Un minuto più tardi è ancora il numero novantadue giallorosso a provare il tiro, ma Meret respinge. Al trentatreesimo la Roma passa in vantaggio grazie a un autogol di Vicari che anticipa Strootman servito con un cross basso da Pellegrini. Con il vantaggio, la Roma alza il ritmo per aumentare il vantaggio prima della fine del tempo; ci provano prima Pellegrini, respinto da Meret, e poi Nainggolan che però non trova la porta. Nel recupero ancora un’occasione per El Shaarawy, con l’estremo difensore spallino che si supera nell’ennesima parata.
Nel primo quarto d’ora della ripresa, la Roma chiude la contesa con le reti di Nainggolan e Schick. Il belga recupera palla al limite dell’area e con un destro incrociato batte Meret. Il ceco, al suo primo gol in Serie A con la maglia giallorossa, che anticipa tutti di testa su un calcio d’angolo calciato da Lorenzo Pellegrini. Sul tre a zero, Di Francesco attinge alle sostituzioni inserendo Under, Perotti e Gerson rispettivamente per Strootman, Nainggolan e Pellegrini. A un quarto d’ora dalla fine è ancora El Shaarawy a sfiorare il gol, ma il suo colpo di testa finisce sul palo.
La Roma espugna il Mazza con una prova di maturità in cui il risultato non è stato in discussione. Ora è il momento di concentrarsi sulla difficile sfida di Anfield contro il Liverpool di Salah e Klopp. Una gara di grande prestigio per gli uomini di Di Francesco, a un passo da un traguardo storico.