E’tornato a essere una sicurezza e c’è chi è pronto a scommettere che quando Kostas Manolas salterà una partita Di Francesco sarà costretto a passare alla difesa a tre. La sua presenza è fondamentale nell’atteggiamento tattico scelto dal tecnico abruzzese, con la difesa alta, e dopo essere stato vicinissimo al trasferimento allo Zenit di San Pietroburgo adesso il centrale greco è un punto fermo per la Roma. Tanto che si sta parlando dall’inizio dell’estate di un suo rinnovo del contratto. Ora il suo obiettivo è restare in giallorosso e i rapporti tra i dirigenti della società e il suo procuratore sono tornati buoni. Ci sono spesso contatti, il difensore greco si fida della parola data da Monchi.
SOLUZIONE VICINA – Le trattative per arrivare a un accordo sono già cominciate. Si tratta sul prolungamento fino al 2021, con l’opzione per un altro anno, fino al 2022. Potrebbe essere inserita anche nel suo caso una clausola, che dovrebbe aggirarsi intorno ai trentacinque milioni. E’ stato così anche per Pellegrini, quando ha firmato il nuovo contratto con la Roma. Dopo aver sfiorato l’addio Kostas Manolas anche in questa stagione resta il perno della retroguardia della Roma. Nelle ultime ore Monchi e Yannis Evangeloupolos, l’agente che cura gli interessi di Manolas, hanno fatto altri passi in avanti. Per l’ex difensore dell’Olympiacos c’era stato anche l’interessamento della Juve, un mese dopo che era sfumato il trasferimento in Russia alla corte di Roberto Mancini. Ma una volta lasciato partire Rüdiger, Manolas è tornato ad essere indispensabile. Il suo rendimento è tornato ad alti livelli, contro l’Atletico Madrid è stato protagonista assoluto, salvando anche un gol a porta vuota. Di Francesco gli chiederà gli straordinari, per questo gli ha risparmiato l’ultimo quarto d’ora contro il Verona. E il greco sembra aver ritrovato il piacere di giocare con la maglia giallorossa