Non è un risarcimento, è un’alternativa: la Roma torna forte su Alejandro Gomez, detto il Papu, tra i principali protagonisti della cavalcata europea dell’Atalanta. Saltato l’accordo fatto a gennaio per Kessie, che ha scelto di andare al Milan senza che il presidente Percassi potesse convincerlo a desistere, a Trigoria può arrivare un altro giocatore, Gomez appunto, che rinforzerebbe l’attacco della squadra del futuro.
L’INCONTRO – Non è casuale che nei giorni scorsi Monchi abbia ricevuto nel suo ufficio il manager Giuseppe Riso, che ha illustrato la situazione legata al suo assistito. Gomez, 29 anni, ha appena giocato la migliore stagione della carriera, impreziosita da 14 gol, e desidera mettersi alla prova per la prima volta in un club di vertice. La sua valutazione si aggira sui 15 milioni ma la Roma conta di pagarlo meno, inserendo una serie di giovani calciatori nel pacchetto: all’Atalanta piacciono il difensore Marchizza e l’attaccante Tumminello, che già erano stati considerati nell’ambito della trattativa per Kessie.
DESTINI – Ed è curioso che Gomez, chiesto da Spalletti a più riprese (anche nell’ultima sessione di mercato, a gennaio), possa vestire la maglia della Roma con un altro allenatore. Senza neppure giocare insieme a Francesco Totti, che il Papu ha più volte indicato come idolo personale attraverso una delle grandi passioni: i social network. Gomez per la verità poteva essere a Trigoria già 5 anni fa, quando l’allenatore designato Montella lo aveva messo in cima alla lista dei possibili acquisti, avendone apprezzato le qualità a Catania. Beh, dopo tanti ammiccamenti questa può essere la volta buona perché il trasferimento diventi concreto.
MOVIMENTI – E’ il segnale che la Roma si stia muovendo. A prescindere dal piazzamento finale e dal budget di mercato, che secondo il programma «prudente» studiato dal dg Baldissoni prevede la partecipazione all’Europa League e non alla Champions, Monchi vuole incontrare tutti i principali procuratori italiani per capire dove intervenire. Nelle scorse settimane aveva ricevuto anche Giampiero Pocetta, manager di Pellegrini e Defrel, confermando l’interessamento per entrambi. Pellegrini peraltro è un giocatore che la Roma controlla, avendo a disposizione la clausola per il riacquisto dal Sassuolo a 10 milioni, comunque subordinata all’accordo con il calciatore. La sensazione è che, perso Kessie, la Roma riporterà a casa il rampollo di Cinecittà, prima di valutarne un possibile ricollocamento che dipenderà dalle offerte in arrivo.
RESTO –La prossima settimana intanto può essere risolutiva per il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi, ieri a segno per la terza partita di fila: è attesa la firma con la formula uno più uno, per uno stipendio di circa 4 milioni netti il primo anno e quasi dimezzata in caso di rinnovo (vincolato al numero di presenze). A seguire Monchi curerà anche il prolungamento di Strootman, che va in scadenza il 30 giugno 2018. Nuove indiscrezioni infine sui contatti tra il Milan e l’entourage di Edin Dzeko, ieri in tribuna all’Olimpico causa infortunio muscolare. Il futuro di Dzeko, e degli altri pezzi grossi della rosa, verrà deciso anche in relazione alle disponibilità finanziarie garantite dalla possibile partecipazione alla Champions League.