Torna il campionato dopo la sosta con l’immagine ancora nitida di San Siro. Florenzi che ribatte a rete la respinta di Donnarumma sul tiro di Nainggolan. Il gol del raddoppio che ha messo al sicuro la vittoria della Roma, un gol che Alessandro Florenzi aspettava da un anno e mezzo, l’ultimo infatti lo aveva messo a segno nel derby contro la Lazio stravinto dalla Roma per 4-1 il 3 aprile 2016. L’azzurro aveva giocato le prime due partite con Di Francesco da terzino, contro il Milan è stato schierato da attaccante esterno, mentre sabato potrebbe addirittura fare il centrocampista, dopo gli infortuni di Pellegrini e Strootman, ma il primo ha molte probabilità di recuperare e già mercoledì o giovedì potrebbe allenarsi con il gruppo. Proprio da intermedio Alessandro si impose in serie A, lanciato da Zeman e in quel ruolo ha giocato le sue ultime partite in Nazionale.
JOLLY – Florenzi ha conquistato Di Francesco per la sua grande capacità di adattarsi a più ruoli. In alcuni allenamenti è sta- to schierato a centrocampo, ma anche a sinistra, da terzino. Sa fare tutto e non è uno svantaggio. Perché da quando è rientrato dopo quasi undici mesi di assenza Alessandro migliora di partita in partita e Di Francesco non intende più rinunciare a lui. Florenzi e altri dieci, questa sarà la formazione che sabato affronterà il Napoli. Ancora attaccante o terzino, o mezz’ala in caso di emergenza. E’ già stato utile a Di Francesco a far fronte alle carenze sulla fascia destra, in attesa del debutto di Karsdorp, l’olandese acquistato per fare il terzino titolare. Sabato contro il Napoli potrebbe essere confermato attaccante. Il gol di San Siro, lo stadio dove segnò per la prima volta in serie A, lo ha caricato. Defrel ancora non è guarito e Florenzi è favorito per entrare nel tridente con Dzeko e Perotti.
FUTURO GIALLOROSSO – Alessandro è tornato ad essere una certezza per la Roma. Per il presente e per il futuro. E’ il vice capitano della squadra, ha scelto di fare lo stesso percorso di Francesco Totti e Daniele De Rossi, ha deciso di indossare una sola maglia. E il suo procuratore Alessandro Lucci ha cominciato a parlare con Monchi per porre le basi per il rinnovo del contratto. A ventisei anni c’è ancora tanta Roma nel suo futuro. Secondo Di Francesco è un jolly prezioso. «Sa fare bene qualsiasi cosa e la fa sempre con il sorriso». Il tecnico abruzzese ritiene che da difensore Alessandro possa migliorare ancora, mentre da attaccante può sfruttare al massimo le capacità di inserimento e il tiro. Sabato può s dare lo spagnolo del Napoli Callejon, un giocatore che ha caratteristiche simili al Florenzi attaccante. La sua stagione è cominciata nel migliore dei modi, è tornato a giocare in Champions, la competizione che lo a affascina di più e nella quale ha firmato un gol storico, da cinquanta metri contro il Barcellona. Ora gli manca solo di riprendersi la maglia azzurra.