Alle 13.30, l’allenatore della Roma, Josè Mourinho e il centrocampista Houssem Aouar, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Sheriff, partita che si svolgerà alle 18.45 di domani, all’Olimpico. Tuttoasroma Vi informerà live sulla stessa:
CONFERENZA STAMPA MOURINHO Anche domani saranno 60mila all’Olimpico per l’ultima partita del girone… “Il giorno che non sarà pieno sarà una notizia negativa per noi. È bello, è una motivazione e loro ci mettono in condizioni per andare all’Olimpico. A loro non interessa chi abbiamo di fronte e se abbiamo bisogno di vincere, non esistono condizioni. Domani dobbiamo vincere per i tifosi, per noi e per il calcio. Se nessuno pensa che Slavia non vince la partita, il calcio è il calcio e noi dobbiamo pensare questo. Farò dei cambi obbligatori. Dietro Ndicka è squalificato, Mancini è infortunato, Smalling lo sapete e ci sono cambi obbligatori anche nel modo di giocare, ma dobbiamo vincere”.
La squadra ha nuove caratteristiche… “Anche questa è una caratteristica: essere meno forti sulle palle inattive. Una squadra con Smalling e Ibanez vince più duelli difensivi, è più pericolosa sulle palle inattive, però è una squadra più brava in fase di possesso. Fare gol dopo 21-23 passaggi è una qualità che per altre squadre è fantastico, ma quando lo faccio noi no. Ho letto le dichiarazioni del presidente Viola che ha vinto 30 anni fa e 30 anni fa non era diverso da allora.
Mercato di gennaio… “Il nostro mercato sarà sempre adatto a quello che noi possiamo fare. Io ci conto, sono l’allenatore. Noi siamo insieme, non è che io voglio una cosa, Tiago un’altra, i proprietari un’altra ancora. Vogliamo tutti la stessa cosa. Non sono geloso, ma il City ha pagato 80 per Philips e a gennaio lo manda via e ne prende un altro. Noi siamo una realtà diversa. Io vorrei 1-2-3-4 giocatori, anche Tiago e anche la proprietà, vogliamo tutti cercare di migliorare la squadra, di essere più forti, nella seconda parte di stagione ma abbiamo difficoltà nel farlo. Ti dico onestamente: se facciamo un difensore nel mercato di gennaio sono già felice. Mi piacerebbe di più? Certo, ma non è possibile. Loro stanno lavorando per darmi opzioni per un difensore difficile. Poi se lo prendiamo abbiamo difficoltà per la lista UEFA. Kristensen e Azmoun entrano in lista? Mi piacerebbe che la gente lo capisse e l’onestà quando di parla degli obiettivi. Una cosa è volere, una è potere. Non possiamo fare nulla di più di un difensore che possa aiutare. Ndicka non ci sarà dal 3 gennaio, Smalling non sarà ancora al 100%, Mancini è diffidato, Llorente resiste e continua a giocare. Alla fine sarà possibile fare qualcosa.
Non avete parlato domenica per quale motivo? “Abbiamo parlato tanto. Non abbiamo fatto silenzio”.
Come sta Renato Sanches? “Gioca domani. Lavora con noi da due settimane di fila senza giocare. Non ha giocato e ha lavorato con noi. Spero che la sua intensità aumenti. È un po’ frenato dalla paura di un infortunio muscolare. Spero che l’emozione della partita e l’adrenalina del match lo facciano andare dall’altro lato. Se non ci sta è dura giocare partite di livello e di intensità. Domani è importante per lui. Già sa che gioca e si è allenato in modo specifico. Domani mi aspetto 45-60′ minuti veri”.
Questo amore crescente da parte dello stadio è un motivo in più per pensare un futuro insieme con la Roma? “Io non ho bisogno di pensare. Nella mia testa ho tutto molto chiaro. Posso solo ringraziare i tifosi e non mi fa essere confortabile in campo. In campo si appoggia la squadra. Ovviamente mi inorgoglisce e mi fa emozionare mi fa avere ancora più rispetto, però è una cosa che non mi piace. Non fatelo per me. Lì è la squadra che deve sentire l’appoggio. Però li ringrazio. Quando ho fatto il raccattapalle e papà era allenatore ho passato tante volte le informazioni”.
L’assenza di Dybala… “C’è una partita con Dybala e una senza. Con Dybala la Fiorentina non era in grado di pressare. Senza Dybala non c’è un altro come lui e ora non ci sarà, così come Romelu alla prossima di campionato e sarà una situazione difficile perché non si può replicare e dovremmo fare in maniera diversa: abbiamo Belotti e Pellegrini che può fare la seconda punta. Abbiamo El Shaarawy e domani abbiamo Cherubini e Costa. Senza Dybala non sarà lo stesso”.
Giocherà a quattro? “Più o meno si perché giocano Celik e Karsdorp sullo stesso lato”.
Cosa hanno Mancini, Pellegrini, Azmoun e Spinazzola? “Dura per Spinazzola e Azmoun in vista del Bologna, ma la speranza c’è. Mancini ha un problema importante ma le sue gambe non sono rotte quindi giocherà, è un profilo diverso da qualcuno che se ha un problema al mignolo non gioca. Penso che Mancini giocherà al 100%. Pellegrini e Paredes sono disponibili domani, nella parte di allenamento aperta alla stampa non c’erano ma poi sono venuti in campo e sono a disposizione. Anche Cristante è a disposizione”.
SKY Vigilia dell’impegno di coppa, con quale spirito vuole vivere questa serata? “Fare divertire la gente sicuramente, che significare giocare seri e non pensare che siamo qualificati e con pochissime possibilità di finire primi. Non può essere così per rispetto dei tifosi e del calcio, perché può sempre succedere di tutto. Se pensiamo a un pareggio dello Slavia credo che dovremo vincere di 5 gol e sarà molto difficile, vogliamo vincere e dobbiamo fare cambi obbligatori però si aprono finestre di possibilità per altra gente come Belotti che lavora benissimo”
A che punto è Kumbulla? “Anche Mancini è infortunato, domani non sarà neanche in panchina però nessuna possibilità per Kumbulla, magari contro il Napoli potrà essere in panchina ma non possiamo aspettarci di più”
Sembra non esserci pace per Dybala… “Paulo l’anno scorso ha fatto un numero di partite molto più alto di quelle della stagione precedente. Alla fine è uno che quando sta in campo ci dà tanto, siamo fortunati ad averlo. Ci manca perché è un giocatore troppo importante però guardiamo con un piccolo sorriso, tornerà e quando lo farà saremo più forti”
Ha detto che chi dalla Champions pescherà la Roma dovrà preoccuparsi.. “Anche noi di loro però. Guardando le squadre che sono qualificate, e ci sono squadre da Champions come il Benfica, sono convinto che guardano la Roma con rispetto, sapendo che non sarà facile. Lo scorso anno abbiamo giocato con la Real Sociedad che ora ha chiuso in testa il girone dell’Inter e non ci è stato dato il giusto valore per quella partita, così come contro il Bayer Leverkusen che ora sembra possa vincere la Bundesliga”
Dopo le parole di Sarri, com’è gestita dall’altra parte quando arriva un risultato un po’ così? “Qualche volta si sorride, qualche volta lavorando, qualche volta senza capire perché. È un po’ la mia storia quella di portare un’aspettativa alta, c’è anche l’anti-romanismo con questa cosa di esigenza massimale ma ora la nostra aspettativa è vincere domani e penso lo faremo”
CONFERENZA STAMPA AOUAR Giochi domani? “Sì, sono pronto per domani. Spero di giocare perché non ho giocato tanto nelle scorse partite. So che devo fare meglio per aiutare la squadra e spero di farcela”
C’è il bisogno di chiudere al meglio questo girone… “Vogliamo vincere sempre perché quando giochiamo per la Roma è l’obiettivo. Sappiamo che sarà difficile finire primi, ma non è impossibile. Domani andiamo con una mentalità vincente e speriamo di essere primi a fine partita.
Mourinho dice che ti devi allineare alla squadra? “È la prima volta che sono lontano da Lione. So che devo imparare. Adesso è difficile per me ambientarmi. Ho iniziato bene la stagione, poi ho fatto due partite male a Praga e a Ginevra. Lo so. Con umiltà so che devo dimostrare al mister che posso fare di più. Sono fiducioso, a partire da domani”.
Calcio italiano è migliore del calcio francese? “Credo che quello italiano sia più forte di quello francese però devo imparare ancora a giocare qui perché è differente. Qui è più tattico e tecnico, quello francese ha più intensità ed è più fisico. Spero che in futuro diventerò un buon giocatore nel calcio italiano”.
Come è il tuo rapporto con Mourinho? “Il mister è una persona vera. Per esempio io parlo tanto con lui e ho già detto che il mister mi aiuta molto a imparare a giocare con la squadra, giocare un calcio differente, però mi piace questo, mi piace la mentalità vincente del mister. Sono felice e orgoglioso di giocare per lui e so anche che è difficile per me non avendo giocato molto, però spero che adesso possa fare grandi partite per lui, la squadra e i tifosi”.
Come si trova a giocare tra i tre di centrocampo? “Sono un giocatore di squadra. Non è importante per me, con il Lione ho giocato come play davanti alla difesa. È importante giocare sempre, come 10, mezzali o play so che posso fare le cose bene per i miei compagni”.
SKY Cosa ti aspetti dalla partita di domani sera? “Una partita importante, dobbiamo come ha detto il mister rispettare il calcio, sappiamo che dobbiamo vincere per i tifosi, giochiamo in casa e vogliamo finire al primo posto, sappiamo che non sarà facile perché dobbiamo aspettare il risultato di Praga, ma non è impossibile. Dobbiamo giocare con un grande atteggiamento, con grande fiducia. Speriamo di vincere”.
Cosa devi fare per conquistare la fiducia di Mourinho? “Sappiamo che il mister vuole che giochiamo con grande atteggiamento, senza superficialità. Spero che domani andremo forte dal primo minuto per lui, per i tifosi, loro ci sono in ogni partita in casa. Il mister vuole questo”.
Giochi dal primo minuto? “Non lo so ancora. Sono sempre pronto, so che devo fare meglio perché la scorsa partita non ho giocato bene, lo so, il mister anche me lo ha detto. Voglio fare bene per i tifosi, loro sono incredibili. Mi hanno accolto con una grande forza e voglio dare di più”.
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