Un traguardo speciale, tagliato nella maniera più dolce: il cinquantesimo gol con la Roma di Lorenzo Pellegrini è valso i tre punti contro il Sassuolo, guarda caso proprio la sua ex squadra. Un tiro a giro di pregevole fattura, che ha sbloccato una gara complicata per gli uomini di De Rossi, e che ha consegnato ancor più alla storia giallorossa il numero 7. Ancora fuori dalla top 20 dei goleador di tutti i tempi, il Capitano ora “vede” Cassano, che lo precede a quota 52 reti al 22° posto. L’attuale tecnico di Pellegrini, DDR, è sedicesimo, a pari merito con Chini, con 63 gol. Cifre e nomi importanti, che rendono l’idea del ruolo che Lorenzo sta via via assumendo nel pantheon romanista.
E che testimoniano il suo straordinario momento di forma: sempre sceso in campo nelle 13 partite con De Rossi in panchina, Pellegrini ha messo a referto 6 reti e 3 assist. Al momento il ventisettenne di Cinecittà conta 9 gol stagionali: già superati gli 8 dell’intera stagione 2022-23. Difficile, ma non impossibile, superare il suo record di marcature, risalente al 2021-22 (13). Continuando così, nessun traguardo è irraggiungibile. «Mi sento di nuovo libero in mezzo al campo», ha spiegato dopo il successo con il Sassuolo a chi gli chiedeva il motivo della sua rinascita. Certo è che il calcio proposto da De Rossi esalta le sue qualità tecniche, ma anche quelle tattiche: potendo andare a cercarsi la posizione ideale e muovendosi tra le linee, Lollo è tornato ai livelli della prima stagione con Mourinho in panchina, e la Roma ne sta giovando notevolmente.
DDR ha parlato di Pellegrini come di un «leader maturo», e il capitano gli ha fatto eco ieri dal ritiro della Nazionale in Florida con parole altrettanto dolci: «Il lavoro del Mister – le parole di Pellegrini a Rai 2 – è sotto gli occhi di tutti: ha portato gioco e risultati e di questo siamo tutti molto entusiasti. Ma la verità è che ancora non abbiamo fatto niente, abbiamo soltanto rimesso un po’ a posto le cose. Ci aspetta un finale di stagione impegnativo, poi ci concentreremo sull’Europeo». E a proposito di Europeo, Lollo ha le idee chiare: «In questa Nazionale c’è tanta compattezza e voglia di esserci: se basterà lo vedremo, ma di certo nessuno lascerà il campo senza aver dato tutto.
FONTE: Il Romanista – L. Latini