La sessione di mercato che ancora non dà grandi risposte, l’Europeo, la Copa America e chi più ne ha più ne metta: la prima preparazione estiva sotto la guida di Daniele De Rossi comincerà tra pochissimo e, almeno per la prima settimana, a ranghi piuttosto ridotti. Un fattore che può indubbiamente rappresentare un deficit nell’ottica del voler costruire qualcosa di nuovo, quella Roma di DDR che lo scorso anno è stata “provata” ma solo parzialmente con giocatori che non ci sono più o che oggi sono destinati a partire per fare spazio a elementi che più rispecchino la nuova linea, giovane, qualitativa e sostenibile. D’altro canto, la primissima settimana di ritiro sarà anche occasione di vedere qualche giovane, i più avvezzi come Joao Costa o Pisilli ma non solo, condividere il campo con i “big” che invece potranno rispondere “presente” sin da subito alla chiamata romanista perchè scevri di impegni con le nazionali o perché hanno gà osservato il periodo di meritato riposo dopo di essi.
Ci sarà, per esempio, Svilar, di cui si attende l’annuncio di un rinnovo e che posta regolarmente sui propri social immagini con la maglia della Roma durante un allenamento o un viaggio in macchina, o anche Smalling, per il quale la cessione non è un orizzonte lontanssimo, soprattutto se dovesse arrivare l’offerta giusta magari dall’Arabia. E ancora, ci saranno anche Ndicka e Aouar che hanno giocato l’11 giugno i rispettivi ultimi impegni nelle qualificazione ai mondiali, ci sarà Abraham e, soprattutto, Dybala, che mancherà il 22 luglio per il test contro il Kosice visto il matrimonio in programma il 20, ma sarà presente nelle prime battute del nuovo inizio Derossiano.
Mentre l’allenatore attende rinforzi e partenze dal mercato firmati Ghisolfi, “alla spicciolata” inizieranno ad arrivare anche tutti gli altri, a partire da Nicola Zalewski: sarà lui il primo a rientrare dall’Europeo in Germania, vista l’immediata eliminazione della sua Polonia. Non sono andati tanto oltre gli Azzurri Mancini, Cristante, Pellegrini ed El Shaarawy che, dopo la delusione con l’Italia e una stagione complessivamente molto impegnativa dal punto di vista fisico godranno di circa un paio di settimane di riposo assoluto prima di ripartire alla grande. A metà luglio dovrebbero essere a Trigoria e a quel punto la rosa inizierebbe già a prendere una forma definita con il ritrovamente di alcuni capisaldi nello spogliatoio e in campo. Di quelli partiti per gli Europei, l’unico ancora in lizza è Celik: il turco si giocherà un posto nei quarti di finale con la sua Turchia alle 21 contro l’Austria e, ovviamente, più andrà avanti e più sarà lontano il suo ritorno a Trigoria.
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FONTE: Il Romanista – L. Frenquelli