Sarebbe curioso essere nella testa di Claudio Ranieri mentre pensa alla formazione da mandare in campo per il suo ultimo derby da allenatore. La Roma ha tutti i suoi effettivi disponibili tranne Abdulhamid (e Dybala che, dopo la fuggitina a Montecarlo per il tennis, sarà di supporto ai compagni).
Tanta abbondanza significa anche tanti ballottaggi. Andiamo con le certezze: Svilar in porta, Mancini e Ndicka in difesa, balla solo la posizione del terzo componente del reparto. Celik, che ha messo minuti nell’ultima partita contro la Juventus, è in vantaggio su Hummels.
Anche per questo la fascia destra del centrocampo, che si è ripopolata, può vantare almeno due soluzioni: la prima è andare sul classico con Saelemaekers, che proprio da esterno è stato il valore aggiunto in questa stagione. Ma il belga è stato provato anche sulla trequarti in settimana. In quest’ultimo caso rientrerebbe Rensch da “quinto”, con Angeliño dall’altra parte. In mezzo Paredes, Cristante e Koné si giocano le solite tre maglie (…).
Pellegrini e Soulé sembrano destinati a sostenere il centravanti Dovbyk, con Shomurodov pronto a subentrare in corso d’opera, o al posto dell’ucraino o come secondo attaccante (soluzione affascinante ma che scopre Ranieri in caso di necessità). L’uzbeko può essere molto utile quando e se la Lazio dovesse pagare dazio nella seconda parte per le fatiche europee di giovedì scorso nelle latitudini norvegesi. (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan