«Ma l’Uefa non può prendere una decisione definitiva. Può solo immaginare le ipotesi su cui lavorare. Non si sa cosa succederà, se a maggio saremo tutti pronti e tante altre cose…».
C’è il rischio di non giocare più? «Tutto purtroppo è possibile. Se non si potesse più, in Polonia, in Italia, dovunque non so cosa succederebbe con titoli e retrocessioni. Un grande problema. Ma non credo esista la possibilità di finire questo campionato in autunno. Meglio chiuderlo al 30 giugno e ad agosto cominciare il nuovo».
E per le prossime coppe? «Speriamo ci siano classifiche definitive. Altrimenti bisognerà inventarsi un sistema che prenda in considerazione diverse possibilità. Siamo in emergenza e bisogna prendere decisioni straordinarie». (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport