Rischiava di diventare una serata molto amara, con una Fiorentina in controllo della gara nella prima frazione di gioco. E la Roma ha rischiato di chiudere in 10 e sotto di diversi gol, invece l’ha pareggiata all’ultimo secondo, dopo l’ennesimo rigore parato da Svilar.
Dalle stalle alle stelle, in meno di 90 minuti, dove i giallorossi hanno mostrato nuovamente tutto il loro camaleontico carattere, in forte difficoltà nel primo tempo con il 3-5-2 mentre padroni e consapevoli nel secondo con il 4-3-3. Ed è una gioia, quella nel finale, che aiuterà la Roma a gestire la fatica nelle prossime ore.
Il gruppo è rientrato a Roma in tarda serata e alle 12 sarà in campo per una seduta di scarico, iniziando a preparare la gara di ritorno contro il Brighton, in programma giovedì sera al Falmer Stadium. Oltre a Smalling e Renato Sanches, rimasti a Trigoria rispettivamente per un trauma alla caviglia e per un affaticamento muscolare, De Rossi valuterà al meglio lo stato dei suoi uomini nei pochi giorni di riposo che avrà a disposizione. Mancini è come se avesse riposato, visto il cambio a metà del primo tempo, Ndicka si candida ad affiancarlo.
Karsdorp e Celik si giocano un posto sulla destra, Spinazzola favorito sulla sinistra. In mezzo al campo Paredes, Cristante e Pellegrini sembrano certi di una maglia, in attacco El Shaarawy e Lukaku ripartiranno dal primo minuto, Dybala verrà valutato con attenzione: (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo