Dai fantasmi del passato all’emergenza attuale. Nella storia recente di Roma-Cremonese appare evidente come qualche insidia, in questo caso nemmeno troppo nascosta, debba per forza di cose minare l’avvicinamento alla sfida e disturbare il sonno di José Mourinho. Perché l’obiettivo è importante e richiede il massimo dell’impegno, per non incorrere nello scivolone andato in scena lo scorso anno all’Olimpico. Ma dall’altra le forze a disposizione dello Special One sono praticamente ridotte all’osso, principalmente nel reparto arretrato. (…)
E nel mentre il profilo più idoneo, per costi e caratteristiche, cerca di emergere dalla lista dei nomi presi in esame dal gm giallorosso, Mourinho a Trigoria lavora per trovare soluzioni, come confermato nella conferenza stampa post Juventus-Roma. Di Smalling si sono perse le tracce e Kumbulla mercoledì sera andrà al massimo in panchina. Se a questo aggiungiamo anche la situazione relativa a Gianluca Mancini, alle prese con una fastidiosa pubalgia (…), che verrà risparmiato e si accomoderà in panchina.
Questo riduce di molto le scelte a disposizione del tecnico, che da tempo, come annunciato, ha già iniziato a lavorare tatticamente sulla trasformazione di Celik: l’esterno turco, ormai poco utilizzato nel suo ruolo, già con lo Sheriff Tiraspol ha fatto le prove generali di un esperimento che verrà replicato proprio in Coppa Italia. L’ex Lille quindi si posizionerà sul centro destra, Llorente scalerà su centro sinistra visto che Bryan Cristante sarà costretto, a sua volta, ad abbassarsi sulla linea difensiva.
Una linea arretrata a dir poco inedita, al quale servirà protezione e gamba, offerta dalla mediana. Ai lati del play argentino Paredes, agiranno Pellegrini e Bove, con Pagano che chiede spazio a gara in corso. Sugli esterni ci sono più nomi per due maglie: Karsdorp potrebbe far rifiatare Kristensen in vista dell’Atalanta, El Shaarawy potrebbe partire a sinistra sfidando Spinazzola in un ballottaggio apertissimo. In attacco, infine, le opzioni sono molteplici. Con un calendario così fitto di impegni, appare complesso vedere Dybala dal primo minuto: Azmoun e Belotti si candidano per una maglia da titolare per affiancare Lukaku. (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo