Ad un passo dall’impresa. La Roma si ferma al minuto 82 sulla schiena di Mancini. Una beffa che nulla può togliere a una serata magica fino a dieci minuti dalla fine. Una Roma con un’anima infinita e che ha fatto tremare la corazzata di Xabi Alonso fino all’ultimo.
Il 2-2 finale (diventano 49 le gare senza sconfitte per i tedeschi) elimina la Roma e manda a Dublino il Leverkusen. Dybala non ce la fa dall’inizio e allora De Rossi vara la rivoluzione tattica. Difesa a tre ed El Shaarawy di nuovo proiettato sull’out destro. Con Mancini e N’Dicka c’è Angelino, mentre Spinazzola agisce a tutta fascia sulla sinistra. L’ex Azmoun a far coppia con Lukaku.
Dopo quattro minuti proprio il centravanti belga ha una grande chance a tu per tu con Kovar ma il controllo è troppo lungo. Subito una tegola per De Rossi che perde Spinazzola a causa di un problema muscolare, nell’occasione Frimpong (che vede il 37 giallorosso a terra) non si ferma e si accende una mischia che porta ai gialli per Pellegrini, Mancini e Tapsoba. DDR sceglie Zalewski al posto di Spinazzola.
Il Bayer va vicinissimo al vantaggio alla mezz’ora quando ancora Hlozek dalla distanza prende la mira e coglie il palo: la schiena stavolta non punisce Svitar e il pallone non entra. È l’estremo difenspre belga il grande protagonista dei giallorossi, complice il doppio intervento a fine primo tempo che tiene in vita Pellegrini & Co.
Poi arriva l’episodio che rimette in corsa la Tah trattiene Azmoun in area, Makkelie non ha dubbi e fischia rigore. Paredes con freddezza trarma e riapre il doppio confronto per andare a Dublino. Un primo tempo dalle due facce che alla fine premia i ragazzi di De Rossi.
Il cambio di Zalewski aveva orientato la gara a favore del Bayer, ma con un po’di fortuna e tanto sacrificio, all’intervallo c’è ancora vita. Ripartono forte i padroni di casa che tengono la Roma nella propria area. Al minuto sessantaquattro l’altro episodio che può cambiare la storia: Hlozer colpisce con la mano da sviluppi di angolo e Makkelie viene richiamato al Var ma ci sono pochi dubbi. Rigore che Paredes non sbaglia e 2-0 per la Roma.
Al settantesimo si arrende Azmoun con i crampi, è il momento di Bove. A dieci dalla fine doppio cambio per i giallorossi con Angelino e Pellegrini che lasciano spazio a Smalling e Abraham. La beffa arriva sette dalla fine sugli sviluppi di corner. Smalling fa il blocco che di fatto frena anche Svilar non perfetto nell’uscita e Mancini mette il pallone nella propria porta.
Alla Roma crolla il mondo addosso e il Leverkusen prende campo. C’è l’assalto finale nel recupero ma non basta: il Bayer pareggia e resta imbattuto, la Roma torna a casa con tanti rimpianti ma sapendo di aver dato il massimo. Ora testa all’Atalanta, c’è una Champions da conquistare.
FONTE: Il Tempo – L. Pes