Un rigore di Dybala basta e avanza alla Roma per battere il Venezia e mettere in soffitta l’eliminazione dalla Coppa Italia con il Milan. I giallorossi vincono 1-0 a Venezia e proseguono la striscia positiva in campionato. Seconda vittoria esterna consecutiva e ottavo risultato utile. “Fare risultato qui significava fare una grande partita – ha commentato Ranieri a fine gara – Ho visto che la squadra ha riproposto la prestazione di San Siro, perché la prestazione c’è stata anche lì, ma abbiamo trovato un avversario più forte di noi. Il Venezia ha sempre vinto o perso con un gol di scarto qui, sapevamo che sarebbe stata difficile. Sapevamo tutto, avevo chiesto di dare una risposta a loro stessi e poi avremmo accettato il verdetto del campo”.
Nonostante la classifica dica che gli uomini di Di Francesco siano penultimi in classifica, “Venezia è un campo difficile – ha proseguito l’allenatore giallorosso – i ragazzi sono sta- ti splendidi e attenti, hanno fatto tutto ciò che avevamo preparato. Sono veramente soddisfatto. Come determinazione, voglia di fare risultato e stare in campo questa è la nostra partita migliore”.
Ranieri parla di attenzione e concentrazione. Perché di spettacolo al Penzo se n’è visto poco. Ma l’importante era ritrovare i tre punti per continuare a coltivare l’obiettivo europeo in campionato: “Non è stata una partita magnifica sotto l’aspetto tecnico. Ma sotto la componente della determinazione, applicazione e attenzione io sono pienamente soddisfatto. Contro il Porto sarà una grande partita, non sarà facile ma cercheremo di andare avanti”.
Giovedì infatti la Roma vola in Portogallo per l’andata dei playoff di Europa League. Poi la settimana successiva il ritorno all’Olimpico, in attesa dell’eventuale quarto di finale contro la Lazio. Ranieri a Venezia voleva avere risposte, soprattutto nell’atteggiamento: “È stata la nostra miglior prestazione dal punto di vista dell’umiltà e dell’applicazione. Non ero preoccupato contro Napoli, Eintracht e Milan perché sapevo che li la prestazione ci sarebbe stata. Oggi li volevo vedere contro una squadra così coriacea e che non molla niente fino alla fine e sono contento della risposta che mi hanno dato i ragazzi”.
Contro il Venezia l’attesa era anche per vedere all’opera il nuovo acquisto Gourna-Douath. Ieri all’esordio assoluto con i giallorossi, causa l’esclusione dalle liste europee: “I ragazzi arrivati a gennaio sono giocatori che si sono ambientati subito. Certo, il numero di allenamenti fatti sono quelli che sono per il poco tempo, ma i profili li conoscevamo perché li abbiamo studiati. Gourna-Douath è un buon giocatore, l’ho sostituito per il cartellino giallo anche se mi ha detto che era tranquillo. Ma ho preferito così, almeno sono stato più tranquillo io”.
A decidere la partita però è stato Dybala, al sesto gol stagionale, premiato ancora una volta come Mvp. Con la rete al Venezia, la Joya ha segnato il 17esimo rigore consecutivo da quando veste la maglia giallorossa. L’ultimo errore è datato novembre 2021, quando ancora giocava con la Juventus. “Io non lo volevo proprio far giocare Paulo – ha ammesso Ranieri – non volevo rischiarlo. Ma è stato lui ad insistere per giocare”. Per capitan Pellegrini invece neanche un minuto in campo. “Scelta tecnica”, ha tagliato corto l’allenatore giallorosso.
FONTE: La Repubblica – M. Juric
