L’Olimpico ultimamente è tornato ad essere il giardino di casa per la Roma. Con Ranieri si è trasformato in un fortino quasi inespugnabile. E il quasi è d’obbligo. Anche sotto la guida di Sir Claudio una sconfitta è arrivata, proprio contro Gian Piero Gasperini. Era il 2 dicembre 2024, il tecnico di Grugliasco non era ancora nei pensieri dei tifosi (forse neanche in quelli della società) e i giallorossi uscirono con le ossa rotte sotto i colpi di De Roon e dell’ex Zaniolo.
Ma da quella partita Mancini e compagni non hanno più perso una partita in casa, neanche in Europa League. Ben 18 partite senza perdere tra cui 16 vittorie e 2 pareggi contro Napoli e Juventus. Un ruolino di marcia che non si è interrotto neanche con Gasperini che ha festeggiato con un successo l’esordio contro il Bologna. E a partire dalla gara di domani, la Roma si ritroverà a giocare all’Olimpico quattro delle prossime sei partite prima della seconda sosta per le nazionali.
Gasperini sogna un filotto per ritrovarsi ad ottobre con un buon numero di punti per non perdere distacco con le prime posizioni. L’obiettivo è sempre quello di tornare in Champions League dopo sette anni. L’anno scorso è scivolata via per un punto e sul cammino della Roma ci si era messo di mezzo sempre Gasp che oltre ad aver battuto i giallorossi in casa per l’ultima volta aveva anche interrotto una striscia di 19 risultati utili alla terzultima giornata.
Gasperini (oggi alle 13.45 la conferenza stampa) ha quasi tutto il gruppo a disposizione per la sfida di domani contro il Torino. Out solo Bailey che continua a lavorare per recuperare il prima possibile, ma non ci sarà né con i granata né al derby. Possibile ritorno tra i convocati per l’esordio in Europa contro il Nizza oppure col Verona. Ieri è tornato ad allenarsi in gruppo Wesley. Smaltito il sovraccarico muscolare, ma il brasiliano rimane in ballottaggio con Rensch. Gasp deciderà nelle prossime ore, ma al momento l’olandese è in leggero vantaggio.
Alle spalle di Ferguson pronta la coppia argentina Dybala–Soulé, mentre in mezzo al campo spazio a Cristante e Koné. Rimandato l’esordio dal l’ per El Aynaoui. In difesa il terzetto dovrebbe essere composto da Hermoso, Mancini e Ndicka. In porta Svilar.
FONTE: Il Messaggero – D. Aloisi











