Termina con un pareggio per 1-1 l’ultima amichevole italiana della Roma. Al “Manlio Scopigno” di Rieti, davanti a più di 9mila tifosi, i giallorossi hanno affrontato l’Olympiacos. Dopo un quarto d’ora la squadra allenata da De Rossi guadagna un calcio di rigore: ottima incursione di Angeliño che al limite dell’area, anche grazie a un rimpallo, serve Abraham, che d’esperienza si fa agganciare in area da Ortega. Dagli 11 metri va Pellegrini, Tzolakis non riesce a trattenere il pallone, che termina in rete.
Il vantaggio dura solo pochi minuti a causa di un calcio di rigore per un contrasto tra Çelik e Velde. Rodinei si incarica della battuta, con Svilar che intuisce il lato, ma il tiro è troppo angolato. All’intervallo De Rossi opta per sei cambi, tra i quali anche Dovbyk. L’azione più pericolosa arriva dai greci, con Velde, che sfrutta il cross di Biel. Svilar è attento e devia il pallone sulla traversa grazie a un ottimo riflesso. All’82’ c’è stato anche l’esordio di Dahl.
Al termine del match ha parlato De Rossi, che ha commentato la prestazione: “È un passo avanti, sia di condizione sia di atteggiamento. Stiamo lavorando per passare senza difficoltà dal 4-3-3 al 4-2-3-1, così da cambiare a seconda dell’avversario”. Il tecnico ha commentato anche il mercato: “Ho la fortuna di avere una società che fa investimenti di livello. So che arriveranno altri giocatori, perché vogliamo fare le cose fatte bene. C’é la volontà di ricostruire, quindi arriveranno un numero di calciatori maggiori rispetto a squadre come l’Inter, perché hanno meno da cambiare”. Infine ha parlato anche dei 9mila presenti allo stadio: “Sapevamo che ci sarebbe stata una risposta importante, anche gli acquisti hanno portato entusiasmo. Siamo contenti, ci mancava giocare davanti ai nostri tifosi e non vediamo l’ora di farlo anche quando le partite conteranno tanto”.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli