L’ultima amichevole prima di concentrarsi sul campionato. La Roma oggi è attesa infatti all’ultimo test del ritiro inglese, che si concluderà con l’amichevole contro l’Everton al Goodison Park. Ieri Pellegrini e compagni hanno svolto l’ultimo allenamento nel centro sportivo dell’FA, il St. George’s Park. Questa mattina la squadra non si eserciterà, ma nel primo pomeriggio partirà in direzione Liverpool, per poi tornare nella Capitale subito dopo il triplice fischio.
Quello contro i «Toffies» alle 17 (ore 18 italiane, diretta streaming su DAZN) sarà il primo vero test di livello (al pari di quello con l’Olympiacos, freschi vincitori di Conference League), dove De Rossi potrà schierare verosimilmente la Roma che scenderà in campo domenica prossima contro il Cagliari, con l’unica eccezione legata a Paredes, squalificato per la prima giornata di A.
Sarà quindi l’occasione perfetta per capire come il tecnico giallorosso riuscirà a far convivere un reparto offensivo che può contare su Dovbyk, che domani potrebbe esordire dal primo minuto (dopo il secondo tempo a bassi ritmi a Rieti a poche ore dal suo arrivo), e soprattuto Dybala e Soulé, che tanto bene avevano fatto nel test a porte chiuse contro il Barnsley. E proprio il neoacquisto arrivato dalla Juventus è stato elogiato da Svilar, che ieri ha rilasciato una lunga intervista. «Soulè di-venterà forte – ha affermato l’ex Benfica – può crescere ancora tanto, ogni volta che tocca la palla, anche in allenamento, ho la sensazione che possa succedere qualcosa».
L’estremo difensore ha poi parlato del rinnovo di contratto (in scadenza nel 2027, che porterebbe anche a un adeguamento salariale) e delle ambizioni stagionali: «Non abbiamo iniziato a parlare di un prolungamento, ma per me non ci sono problemi, sono estremamente grato Roma e al mister per la fiducia, è un sogno essere titolare e giocare così tante partite in un club del genere. Una squadra di questo livello deve avere come obiettivo andare in Champions League tutti gli anni. Non voglio mettere pressione ai miei compagni di squadra, ma con 70mila tifosi ogni 2 settimane allo stadio si deve avere un obiettivo più grande. Abbiamo la qualità, la famiglia Friedkin ha fatto investimenti importanti per far crescere la rosa, che può contare su un mix di giovani ed esperti, tutti fortissimi, penso che possiamo arrivare lontano».
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli