Per il divertimento e l’equilibrio ci sarà tempo. Per adesso i risultati parlano per mister De Rossi: due partite, due vittorie e sei punti conquistati. Dopo il Verona, la Roma batte anche la Salernitana (2-1) e vola al quinto posto in classifica, a meno uno dal quarto posto occupato dall’Atalanta. Grazie ai gol di Dybala e Pellegrini ad inizio secondo tempo.
A Salerno arriva la terza vittoria stagionale in trasferta (l’ultima a inizio dicembre) e una doppietta in campionato che mancava da quasi quattro mesi. Il nuovo corso dell’ex capitano non illumina la scena, soffre ancora troppo e non inebria gli esteti. Ma vince (curiosamente sempre per 2-1). E questo per adesso basta. Perché di cose da migliorare ce ne sono tante.
A partire da Paulo Dybala, meritevole solo di aver sbloccato su rigore una partita piena di insidie e difficoltà e sostituito dopo poco più di un’ora. Per adesso l’argentino non incide. Dopo la scena muta con il Verona, a Salerno segna il gol del vantaggio e poco altro. Il diamante giallorosso in questo momento assomiglia più ad uno zircone.
Chi sembra invece aver guadagnato dal cambio di allenatore è Lorenzo Pellegrini, al secondo gol consecutivo in campionato. Il nuovo ruolo di trequartista il capitano giallorosso sembra più libero di inventare e maggiormente coinvolto sotto porta. Da Salerno la Roma torna con diversi segnali positivi e alcuni meccanismi ancora da migliorare.
FONTE: La Repubblica – M. Juric