Quella di oggi a Monza, come dice anche Ivan Juric, è: “come una finale” per la Roma. L’ultima sconfitta contro l’Elfsborg in Europa League riconsegna alla Serie A una squadra discontinua e che all’ultimo ha perso anche Paulo Dybala per il solito problema al flessore sinistro. Una brutta sorpresa per il tecnico croato che dovrà aggrapparsi su Artem Dovbyk per allontanare la crisi. Sperando, poi, che i gol arrivino da parte di tutti gli altri.
Durissima dover rinunciare proprio ora a Dybala, il giocatore che serviva per riaccendere la squadra dopo la sconfitta di Boras. Un problema che è ricorrente da quando la Joya è atterrata nella Capitale. Dal 2022, infatti, ha già saltato un totale di 35 partite a causa di 13 infortuni, l’ultimo dei quali arrivato ieri in allenamento e che lo costringerà a rifiutare anche la chiamata dell’Argentina
Senza Paulo, quindi, Juric dovrà poggiarsi su Artem Dovbyk e agli elementi che finora ancora non sono andati in rete: Soulé, El Shaarawy e Pellegrini. “Devono segnare anche gli altri. L’intensità e il gioco non sono mancati in Svezia, abbiamo avuto 5/6 occasioni nitide” ha detto ieri il tecnico in conferenza stampa. In una domenica in cui la Roma dovrà fare a meno del suo miglior giocatore, servirà una prova eccellente da parte di tutti. In campionato l’ultima trasferta vinta risale proprio a quella del 2 marzo a Monza, mentre in Europa League di vittorie fuori dalle mura amiche ne sono arrivate 3 nelle ultime 16. È necessaria dunque una reazione.
FONTE: La Gazzetta dello Sport