Sembrava un po’ come un avversario sotto le pressioni della Roma di Gasperini: quel gattino che ieri, mentre parlava il tecnico in conferenza, ha richiesto un po’ d’attenzione nella sala stampa di Trigoria si è sentito messo all’angolo, costretto da quegli umani chiacchieroni ad uscire allo scoperto e a trovare una via di fuga che però dal suo punto di vista proprio non vedeva. L’ha immaginato così il Milan oggi Gasperini, nella partita che come accaduto due settimane fa con l’Inter darà nuove informazioni circa la distanza tra la Roma e certi sogni. Ma se il confronto con i nerazzurri ha dato la risposta che i tifosi giallorossi aspettavano, e cioè che la Roma non è un’infiltrata in quella zona della classifica, questa (…) può dare un lasciapassare per i sogni.
È il giorno per diventare grandi e Gasp ha intenzione di giocarsi le sue carte fino in fondo. I numeri squadernati del 2025 in fondo lo suggeriscono: se in un intero anno solare, e in 29 partite giocate, la Roma è stata capace di vincerne 22, di perderne solo 3 e di staccare nella relativa classifica il Napoli di otto punti e l’Inter addirittura di undici, significa che questa squadra i suoi valori tecnici li ha e questo è il momento di farlo vedere.
Nessuno ha chiesto, o chiederà (…), a Gasperini di vincere il campionato: ma tra lui ed Allegri chi si porta a casa i tre punti stasera quanto meno dimostrerà di poter ambire a giocarsi il podio con Inter e Napoli, da tutti (Gasp compreso) indicate come le squadre più forti del lotto. E nulla toglie al pronostico la difficoltà palesata ieri pomeriggio dal Napoli al Maradona contro il Como: certo che così anche un pareggio varrebbe la conferma del primato.
Tornando al gatto, Gasperini ha studiato il suo piano gara per ingabbiare il Milan e vincere così con Allegri il confronto tra decani del calcio italiano: si affiderà ancora alla formula con trequartista (Cristante, e magari Pellegrini nel secondo tempo) con due punte larghe e tecniche (Soulé e Dybala), con Bryan ad occuparsi di Modric e inevitabilmente uno dei tre centrali del Milan (…) un po’ più libero di giocare, visto che alzarsi troppo dalla parte di Saelemaekers non è mai opportuno; in mezzo conferma per El Aynaoui (in crescita) e Koné (una garanzia) su Ricci e Fofana, sulle fasce Celik e Wesley, dietro i soliti tre in superiorità numerica con Mancini centrodestra, e libero di spingere (…), e Ndicka centrale.
Allegri è il tecnico contro il quale Gasperini ha giocato di più nella sua carriera: 29 i confronti, con 6 vittorie (l’ultima a novembre 2021) e 13 sconfitte (l’ultima in finale di Coppa Italia 2024, quella dello sfogo contro Giuntoli di Allegri). Ben 202 i confronti tra Milan e Roma nel calcio italiano, 180 in Serie A, di cui 90 in casa, con il bilancio decisamente favorevole ai rossoneri, capaci di imporsi 49 volte e di arrendersi solo 19 volte (l’ultima ad ottobre 2017, 0-2 con reti di Dzeko e Florenzi). (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco











