Finisce nel modo peggiore la stagione della Roma, dopo una partita seria almeno fino ai minuti finali, poi rovinata dall’atteggiamento troppo superficiale di fronte al disperato quanto scomposto assalto finale dell’Empoli, fino al gol di Niang al 93’ che ha salvato i locali e condannato il Frosinone che a sua volta s’è suicidato un’altra volta perdendo in casa lo scontro diretto con l’Udinese. Va detto subito che Niang non avrebbe dovuto calciare quel pallone pesantissimo perché dopo un giallo rimediato per proteste intorno al 90’, un minuto dopo aveva colpito violentemente in area Bove entrando in contrasto con colpevole ritardo. (…) Così la Roma si è fermata per la terza volta consecutiva a quota 63 punti e De Rossi ha abbassato un po’ la sua media, non più 2 a partita, ma 1,88. Media da Champions, ma campionato da Europa League. E da lì si ripartirà.
(…) la Roma era scesa in campo con l’idea di giocarsi la gara per quanto possibile, contro l’Empoli (…). Scelte serie da parte di De Rossi, con Svilar confermato tra i pali, la linea a 4 con Celik, Mancini, Ndicka e Angeliño (…) con Bove e Aouar in mezzo al campo al posto dello squalificato Paredes e dell’usurato Pellegrini, con Cristante in cabina di regia, con Dybala tornato titolare nella sua posizione di centrodestra d’attacco, con Abraham viceLukaku e Zalewski preferito inizialmente ad El Shaarawy. Dall’altra parte Nicola si era affidato al solito 352, con Bereszinski, Ismajli e Luperto in difesa, Gyasi, Bastoni, Marin, Maleh e Cacace in mezzo al campo e Destro e Cancellieri come coppia d’attacco.
(…) Inizialmente è stata la Roma a muoversi con maggior convinzione verso la porta avversaria, con una combinazione tra Dybala e Zalewski e suggerimento intelligente per Abraham che però non è arrivato in tempo all’appuntamento, e poi con lo stesso Zalewski che in una buona percussione interna ha servito col tempo giusto Dybala che dal limite ha provato a sorprendere Caprile calciando di punta, ma l’esecuzione è stata imperfetta e la palla è finita molto lontana dai pali. (…)
al 13’, con un pallone perso malamente da Aouar sulla trequarti senza alcuna pressione, rilancio di Bereszinski verso Gyasi che ha preso il tempo ad Angeliño (che ha vanamente tentato di rimediare cercando un aggancio al volo), assist per Cancellieri con Ndicka nella terra di mezzo e gol facile all’angolino.
(…) sulla punizione Dybala ha trovato Cristante in area, Caprile ha respinto sulla testa di Abraham che da un metro si è fatto respingere il pallone fino al definitivo tap-in di Cristante. Ma il gol è stato annullato per la posizione viziata di partenza del centrocampista. Al 30’ un altro errore di Aouar ha favorito la transizione avversaria, con Svilar bravo ancora una volta a uscire bene e a respingere il tentativo di Cancellieri. Al 46’, infine, la bella combinazione romanista sulla fascia sinistra ha permesso una bella sovrapposizione di Angeliño ossequiata da Zalewski, con cross morbido all’indietro e incornata previsa di Aouar, a riscattare un orribile primo tempo. Da Nicola è arrivato un rassicurante gesto ai suoi uomini: «Calma, che è ancora lunga».
(…) Al 4’ Maleh ha rischiato l’autogol su un cross basso di Celik, poi sul corner Dybala ha trovato Zalewski libero sul dischetto su uno schema particolarmente riuscito, peccato per la conclusione del polacco addosso al primo difensore. (…) Al 10’ Nicola ha giocato la carta Fazzini al posto di Bastoni, un minuto dopo Zalewski dal fondo ha tentato un cross, ma non ha preso benissimo il pallone che, svirgolato, ha finito la sua corsa sull’esterno del palo.
Al 14’ un altro grande classico horror della difesa romanista, da sempre allergica alla gestione dei 2 contro 2: così Cancellieri si è presentato ancora da solo con un semplice dai e vai davanti a Svilar, ma poi ha tentato un poco efficace pallonetto che il portiere ha controllato senza fatica. Al 23’ Nicola si è giocato la carta Caputo (per Bereszinski) aumentando il numero delle punte, con Fazzini in fascia, e subito dopo Caprile ha contenuto un sinistro di Angeliño.
(…) De Rossi ha inserito Pellegrini e Azmoun per Aouar e Abraham, ma il capitano non è sembrato in serata, e un suo errore ha favorito al 30’ una transizione velocissima Fazzini-Cancellieri, con un altro scavetto intercettato da Svilar. (…) In campo sono entrati Cambiaghi (con il 424 dell’Empoli) ed El Shaarawy (per Zalewski), e la Roma ha avuto due o tre palloni buoni per piazzare il colpo finale, sempre sprecati per la rifinitura approssimativa.
(…) Poi è entrato Joao Costa, a rilevare Dybala e Niang avrebbe meritato il doppio giallo, il primo incassato per proteste, il secondo risparmiato dall’arbitro. Fino al patatrac del gol che ha mandato in estasi il pubblico locale (…). De Rossi, alla fine, arrabbiatissimo con i suoi uomini. E chissà se la valutazione di questa partita non peserà sulle sue valutazioni future. Non avrebbe tutti i torti.
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FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco