L’aereo privato di Dan Friedkin ha toccato terra a Fiumicino nella serata di ieri, dopo aver fatto tappa a Malpensa proveniente dalla Svizzera. Un arrivo che non è passato inosservato, soprattutto per i tifosi della Roma. L’aereo presidenziale, inizialmente atteso a Ciampino in mattinata, ha dovuto posticipare il volo a causa dell’assenza di slot disponibili nel secondo aeroporto capitolino.
Un dettaglio logistico che nulla toglie al significato di questo viaggio: quando la proprietà si muove in prima persona, a Roma vuol dire solo una cosa, e cioè che è tempo di decisioni importanti. In cima all’agenda del presidente c’è naturalmente la scelta del nuovo allenatore. Negli ultimi giorni le voci si sono rincorse con sempre maggiore insistenza e il nome più caldo resta quello di Massimiliano Allegri. Il tecnico è stato avvistato nella Capitale in questi giorni, ufficialmente per assistere agli Internazionali di tennis. Ma le coincidenze, si sa, nel calcio contano fino a un certo punto, e nelle ultime ore sono aumentati i rumors su un contatto diretto.
Friedkin deve e vuole chiudere un cerchio aperto da mesi e sciogliere i nodi di un futuro che dovrà necessariamente ripartire da una guida tecnica forte, capace di restituire ambizioni a una piazza esigente. Ma non c’è solo la panchina nei pensieri del presidente, che potrebbe ripartire prima della trasferta di Bergamo.
Sul tavolo anche le questioni legate al nuovo stadio. A Pietralata i preparativi sono entrati ormai nella fase operativa: lunedì è previsto l’avvio degli scavi archeologici, un passaggio fondamentale per il via libera definitivo. L’iniziale consegna del progetto era stata fissata per il 21 aprile, giorno del Natale di Roma, ma la morte di Papa Francesco ha fatto slittare la tabella di marcia. L’obiettivo della società è ambizioso: iniziare i lavori entro la fine del 2025 e inaugurare il nuovo impianto nel 2027, anno del centenario, anche se appare molto elevato il rischio che la consegna slitti poi almeno di un anno.
Invece la brutta notizia in vista del match, fondamentale per la corsa Champions, di lunedì sera a Bergamo contro l’Atalanta, per Ranieri è arrivata durante l’allenamento di ieri: Lorenzo Pellegrini si è fermato per un problema muscolare. Il capitano, titolare nelle ultime due vittorie contro Inter e Fiorentina, si sottoporrà oggi a esami strumentali.
Se dovesse emergere una lesione, la sua stagione sarebbe finita in anticipo. La gara contro la Fiorentina potrebbe dunque essere stata l’ultima in giallorosso per il centrocampista cresciuto nel vivaio, il cui futuro resta un’incognita: nonostante il contratto in scadenza nel 2026, l’addio a fine stagione è al momento l’ipotesi più probabile. La Roma attende risposte, dentro e fuori dal campo. E la presenza di Friedkin potrebbe accelerare un domino che si annuncia infuocato.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini
