I muscoli del capitano restano, anche senza la fascia. Lorenzo Pellegrini è nella lista Uefa compilata da Gian Piero Gasperini per la prima fase dell’Europa League. Tra i due ora c’è stima reciproca, oltre alla sincerità. Da tempo hanno trovato il modo di chiarirsi. La situazione non è certo rivoluzionata, ma «Pellegrini è rimasto e io voglio recuperarlo», ha sottolineato Gasperini dopo la chiusura delle trattative.
Il tecnico lo ha inserito tra quei giocatori che «mi hanno dato delle risposte incredibili e sono convinto che faranno bene». La mancanza di nuovi arrivi sul mercato ha trasformato Lorenzo in un jolly da giocare al momento giusto. Per farlo darà il massimo, accettando il nuovo piano di Gasperini, che vuole schierarlo in una posizione inedita rispetto a quella delle ultime stagioni: non da trequartista, ma da centrocampista puro, nella zona mediana del campo, il territorio di Cristante o Koné, per intenderci.
Di rinnovo non si parla, ma il club potrebbe riconsiderare l’addio se l’entourage si mostrasse disponibile a rivedere al ribasso i termini dell’accordo. Anche la squadra, del resto, è con Pellegrini, a partire dai big dello spogliatoio come Mancini, che dal ritiro di Coverciano, dov’è impegnato con la Nazionale, si aspetta il meglio dal compagno di squadra: «Deve ritrovare minuti, è un giocatore importante, ci darà una grande mano». Gasp lo proverà subito, già nell’amichevole odierna – ore 11 – con il Roma City a Trigoria.
FONTE: La Repubblica – M. Juric











