Con il Latina ha giostrato da mediano sinistro nel 4-2-3-1 allestito da Daniele De Rossi, anche se poi spesso e volentieri si è spinto anche più in alto, alla Pellegrini, andando quasi a giostrare da trequartista centrale. Del resto l’allenatore della Roma gli ha chiesto proprio questo, di giocare un po’ a tutto campo. Cosa, tra l’altro, che ad Enzo Le Fée piace eccome. E che riproporrà anche questa sera a Kosice, in Slovacchia, quando alle ore 19.30 nella seconda amichevole stagionale (diretta Dazn).
Le Fée si sta dimostrando quello che si aspettavano sia Ghisolfi (che lo conosce meglio di tutti, per averci lavorato insieme a Lorient) sia De Rossi. E, cioè, un giocatore capace di dare qualità alla giocata, abile in fase di costruzione, un buon palleggiatore, ma non solo visto che si è dimostrato un giocatore multiuso.
Insomma, De Rossi potrà utilizzarlo in più zone del campo, dandogli anche compiti diversi, il che lo rende ancora più utile. Almeno in partenza, in attesa che Le Fée rispetti in pieno le aspettative. Se Le Fée ci riuscirà al meglio, allora potrebbe davvero diventare anche il giocatore più importante del centrocampo giallorosso. Perché poi uno che unisca la fase difensiva a quella offensiva manca. E allora tocca a lui prendersi carico di quel ruolo.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese