Il problema della Roma non è avere come centravanti Belotti, ma avere come centravanti solo Belotti. Cioè avere un unico centravanti di professione dopo aver avuto (ma ce l’ha ancora…) la possibilità/obbligo di presentarsi alla prima di campionato con un titolare e un’alternativa. Nonostante il caso Abraham faccia parte della vita della Roma dallo scorso 4 giugno, il club non è (ancora) riuscito a colmare una lacuna così evidente.
La Roma non è venuta a capo della priorità delle priorità. E oggi il giudizio sul mercato di Trigoria non può (non deve) non tener conto di questo clamoroso flop. Certo, le trattative non sono chiuse, ma la partita contro la Salernitana è ormai questione di ore, non più di settimane. E andare in campo con un solo centravanti, considerate pure le assenze per squalifica di Dybala e Pellegrini, non è certamente viatico per una serata tranquilla. Anzi, molto calda, e non soltanto per i 36 gradi previsti all’ora di gara allo stadio Olimpico.
Una cosa, intanto, è sicura al cento per cento: Belotti non potrà fare peggio del passato campionato. Perché fare meno di zero gol sarà impossibile. Potrebbe pareggiare il “bottino”, ma non peggiorarlo. E, allora, perché non ribaltare le critiche (giustificate) che si stanno susseguendo ormai da mesi sul suo conto? Continuare a contestarlo (anche in maniera feroce) non ha più senso. Proviamoci, dai: trenta anni da compiere a dicembre, campione d’Europa in carica, 106 reti nella massima serie. Detta così, la titolarità domani del Gallo contro la Salernitana fa un po’ meno paura?
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Ferretti
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/maglie-2023-2024/as-roma-uscita-la-maglia-per-la-nuova-stagione/