Il primo obiettivo per una squadra che deve migliorare il nono attacco del campionato è abbastanza semplice: la caccia al gol. È il problema a cui da oggi la Roma vuole ovviare, iniziando la stagione con il classico raduno a Trigoria, a cui farà seguito una batteria di test e visite mediche per coloro che risponderanno alla prima chiamata.
Non saranno tutti, ovviamente, perché mancheranno coloro che sono stati impegnati fino a metà giugno con le rispettive nazionali. Così appuntamento alla prossima settimana per capitan Pellegrini, Cristante, Spinazzola, Bove, Rui Patricio, Ibanez, Reynolds, Vina, Shomurodov, Celik e il volto nuovo Ndicka, mentre per esserci si taglieranno le vacanze Solbakken e Zalewski. Morale: a rubare la scena toccherà a Smalling, Matic, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Mancini, anche se a far salire l’applausometro del tifosi sarà Mourinho, chiamato però a studiare nuove strategie per accresce la pericolosità in attacco.
Inutile nasconderlo, con la lunga sosta ai box che attende Abraham – atteso solo nel 2024 – avere un centravanti titolare che faccia coppia con Belotti è la priorità di questa seconda parte del mercato. Mou va a caccia di gol: con un attaccante in grado di garantirli oppure dovrà inventarsi qualcosa attraverso il gioco.
Certo, occorre però un centravanti. La prima scelta è Gianluca Scamacca, che ha già dato l’assenso al suo ritorno in giallorosso. La Roma però vuole prenderlo solo in prestito, trovando per adesso il no del West Ham, anche perché i corteggiatori non mancano, a partire dal Milan. Morale: bisognerà attendere, così come la fine della telenovela Morata, che piace parecchio anche allo Special One. Anche qui, comunque, la formula proposta da Trigoria è il prestito.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini
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