La scure della sosta per le nazionali si è abbattuta ancora una volta sulla Roma. Sardar Azmoun è soltanto l’ultima vittima (ma non l’unica di questa tornata) e anche quella che preoccupa maggiormente a Trigoria e dintorni. L’attaccante iraniano si è infortunato negli ultimi minuti del primo tempo della sfida fra la sua selezione e il Turkmenistan, valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.
Il romanista era grande protagonista della gara (poi terminata 5-0), aveva anche segnato, quando ha avvertito un fastidio che lo ha costretto al cambio. Le smorfie di disapprovazione del giocatore, le mani sul volto e poi all’altezza del flessore hanno lanciato il primo allarme, le parole dello stesso Azmoun ai media iraniani lo hanno se possibile acuito: (…)
Si è trattato soltanto di sensazioni personali, ma l’esito dei primi esami strumentali svolti alla presenza dello staff sanitario della sua selezione non hanno fugato le preoccupazioni. Anzi: la diagnosi iniziale è di stiramento al tendine del ginocchio sinistro. Tutto dipenderà dal grado dell’eventuale lesione, ma se confermata, l’ex Bayer Leverkusen rischierebbe uno stop di almeno un mese.
La Roma si sta tenendo in costante contatto con i medici della nazionale iraniana e attende il ritorno del ragazzo nelle prossime ore per sottoporlo a ulteriori controlli clinici. Ma la sensazione è che si tratti di un ko non da poco, che terrebbe Sardar lontano dal campo fino alla sfida con il Napoli del prossimo 28 aprile (…).
Prima di Azmoun, erano già rientrati con qualche acciacco anche Bove e Baldanzi dal ritiro dell’Under 21: contusione al piede per il mediano e affaticamento all’adduttore per il trequartista. A loro si aggiungono i malanni di due esterni: Spinazzola è uscito dal match col Sassuolo con una noia muscolare che lo terrà fuori almeno fino al derby; Kristensen è ancora out da Monza.
Con le condizioni degli acciaccati Ndicka (che stavolta alla convocazione della sua nazionale ha dovuto rinunciare), Dybala e Cristante da monitorare e Pellegrini squalificato, non sarà facile allestire la formazione per Lecce.
FONTE: Il Romanista – F. Pastore