Trequartista, alle spalle di Edin Dzeko. Quello che si aspettava, quello che in fondo voleva. E la prima partita di Nicolò Zaniolo in questo suo secondo anno di Roma ha messo una freccia importante sul suo futuro. (…)
Il tecnico portoghese è stato chiaro con Nicolò, ha intenzione di schierarlo alle spalle del centravanti. I tempi in cui Ranieri (ma a volte anche Di Francesco) lo faceva giocare ala destra sono lontani, ruolo che Zaniolo non ha mai trovato congeniale alle sue caratteristiche. E le parole del mister lo hanno rassicurato, esattamente come quelle di Gianluca Petrachi. (…)
Questo, poi, non vuol certo dire che Zaniolo resti al cento per cento alla Roma. Ma intanto cambia gli scenari di partenza, riavvicina le parti e fa pensare che sia più facile che la Roma e Zaniolo vadano avanti ancora insieme piuttosto che vederli separati.
Insomma, la corte di Juventus e Tottenham ora trova meno terreno fertile di prima, quando Nicolò aveva in testa molti dubbi e si faceva anche molte domande. In attesa poi che il club, a fine mercato, si sieda con l’agente di Nicolò per mettere nero su bianco l’adeguamento contrattuale, quello che a Zaniolo è stato promesso oltre sei mesi fa e che ancora latita.
FONTE: La Gazzetta dello Sport