Pochi calcoli e nessuna scelta, (…). All’ultima salita della stagione, il tecnico di Ostia non vuole mollare nulla, provando ad alimentare i sogni europei, tra coppa e campionato. E se quello legato alla finale di Dublino si è quantomeno complicato dopo la sconfitta per 2 a 0 contro il Bayer Leverkusen all’andata, a quattro giornate dal termine della Serie A c’è un quinto posto da difendere e con lui la qualificazione Champions che rappresenta. (…). Il reparto che subirà più modifiche sarà quello arretrato, con DDR pronto ad alternare gli esterni.
Davanti a Svilar, ci sarà la coppia formata da Smalling e Llorente, in vantaggio su Mancini che durante la gara di Europa League ha accusato un fastidio all’adduttore. Niente di grave per il 23, che però dovrebbe essere risparmiato dal primo minuto. Sulle fasce ecco Kristensen, al posto del disastroso Karsdorp, e Angeliño, che entrando dalla panchina contro il Leverkusen ha dato vivacità alla Roma.
Mediana confermata, con Cristante e Pellegrini ad agire ai lati del solito Paredes, che affronta la Juve da ex, così come Paulo Dybala. La Joya sta bene e guiderà con la sua fantasia gli attacchi alla porta di Szczesny, insieme a Lukaku e Zalewski. Il ragazzo di Tivoli torna titolare, concedendo un po’ di riposo ad El Shaarawy.
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi