Ranieri gira la ruota. Dalla coppa al campionato, dal campionato alla coppa. Sarà turnover, come lo è stato per la prima volta, e massiccio, nella gara col Napoli. Allora, via alle scelta logiche. La Roma che scenderà in campo (in blu come all’andata) è tutta da scoprire, con Ranieri che come al solito si tiene alcune scelte per la nottata. Diversi i ballottaggi del pre gara, ma partiamo dalle certezze: Svilar tra i pali, Mancini e Ndicka infaticabili braccetti che, salvo sorprese, saranno i custodi del possibile debuttante dal 1’, Victor Nelsson. Hummels, che doveva «recuperare fisicamente», a questo punto, può essere tirato a lucido fino alla serata col Porto. Alternativa a Nelsson è Celik, con Mancini che scivolerebbe al centro della difesa.
Sulle corsie esterne agiranno Saelemaekers, che salterà il ritorno del playoff europeo per squalifica, e uno tra Salah-Eddine e Angeliño (che Pecchia vorrebbe «togliere alla Roma»). Lo spagnolo però potrebbe stupire ancora, visto lo stato di grazia. Alternativa, un El Shaarawy per tutte le stagioni. In mezzo, con Cristante squalificato, Paredes si riprende il posto in regia come annunciato dal tecnico, con al suo fianco Koné (più che Pisilli e Gourna-Douath). Dybala non convocato, la trequarti si libera. Pellegrini può riposare in vista dell’Europa League e allora dentro Baldanzi e Soulé, entrambi entrati bene a Oporto. Davanti staffetta Dovbyk-Shomourodov con l’uzbeko favorito.
FONTE: Il Romanista – G. Fasan