Il giorno dell’esordio in A di Pellegrini, a 18 anni nel 2015, De Rossi firmò il gol dell’1-0 a Cesena. Con la Roma giocarono insieme 37 incontri vincendone 24 e tenendo una media-punti di 2,10. Da allenatore e capitano vanno persino più forte: 2,22 a partita con 6 successi su 9. Perché per le statistiche vale un pareggio quella poi vinta ai rigori contro il Feyenoord.
In cui l’1-1 lo segnò Pellegrini, che con DDR in panchina ha triplicato la media-gol della sua carriera. Ne ha realizzati 5 in 43 giorni consolidando il 4° posto nella all time europea (è 4° con 15, a -3 da Manfredini) e salendo al 23° di quella assoluta a quota 49.
Sì, perché le 50 reti festeggiate da giornali e tv dopo il gol al Feyenoord e anche dopo quello al Monza non sono state ancora raggiunte. C’è chi gliene regala una al Parma (2019) considerata autogol dalla Lega. E chi si dimentica che quella allo Spezia in Coppa Italia (2021) venne cancellata dallo 0-3 a tavolino.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Perrone