Punte e a capo. La nuova Roma di Gasperini va all’attacco, anche perché, guardando alla seconda parte della stagione appena terminata, l’unica pecca in un percorso quasi miracoloso con Ranieri, è stata la scarsa vena realizzativa. E allora i gol, Massara, li cerca sul mercato, rivoluzionando il più possibile il reparto avanzato. Fuori Abraham e Shomurodov, (…). Tammy è già partito, destinazione Besiktas, in prestito con obbligo di riscatto. Eldor è pronto a seguirlo, vestendo la maglia dell’Istanbul Basaksehir, con la stessa formula di trasferimento: 3 milioni di prestito oneroso, 3 di obbligo di riscatto condizionato e 1 milione di bonus.
Punte e a capo. Al plurale, perché se in due hanno salutato, Gasp si aspetta di accoglierne un paio nel corso dell’estate. Il primo che sia un vero e proprio co-titolare da affiancare a Dovbyk, col quale il tecnico ex Atalanta lavorerà molto in ritiro per aumentare la sua produzione offensiva. L’altro che possa anche coprire la casella vuota sul centro-sinistra, nel gasperiniano 3-4-2-1.
Se sulla destra, infatti, la Roma può vantare il talento intramontabile di Dybala, oltre a quello emergente di Soulé e Baldanzi (…), a sinistra, dopo il mancato riscatto di Saelemaekers, ci sono le due incognite El Shaarawy e Pellegrini. Il Faraone non è considerato un titolare. Il capitano, invece, tornerà a disposizione solo a settembre inoltrato. Insomma, un innesto, in quel ruolo, ci vuole.
Punte e a capo. La squadra mercato di Trigoria, che oltre a Massara vede Balzaretti e Ricchio molto attivi, ha individuato due giocatori che potrebbero rispondere agli identikit tracciati: Nikola Krstovic e Georges Mikautadze. Entrambi classe 2000, potrebbero completare il reparto avanzato della Roma. Il montenegrino del Lecce (che letta così, come fai a non pensare a Vucinic?) piace molto a Gasperini, che da tempo lo segue e ne ha già parlato con l’amico e consigliere (anche dei Friedkin) Ranieri. L’abilità nel fare reparto da solo e lottare contro gli avversari, oltre all’istinto per il gol, tutti fattori apprezzati da Gian Piero, che sarebbe molto contento di allenarlo. (…) I primi contatti con l’agente sono stati già avviati, trovando totale apertura nel ragazzo, che proverà a far abbassare la richiesta di partenza di Corvino da 30 milioni. La sensazione è che 20 più cospicui bonus possano bastare.
Per quanto riguarda il georgiano, di lui a Trigoria piace soprattutto la sua versatilità tattica (ha giocato da prima, seconda punta e esterno sinistro). Anche qui ci sono già stati i primi contatti informativi con l’entourage, ma c’è da aspettare il 10 luglio, quando il Lione scoprirà il suo destino, dopo il ricorso contro la retrocessione in Ligue 2.
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi











