La Roma questa sera contro il Feyenoord si gioca l’accesso agli ottavi di finale di Europa League. Dopo il pareggio di Rotterdam c’è un solo risultato per gli uomini di De Rossi. La vittoria. Il primo vero esame nel percorso di crescita del nuovo allenatore della Roma: “In quanto bivio e partita decisiva è chiaro che sposti. Tutti sentiamo quel brivido in più. Nella mia carriera ne ho giocate tante di queste partite, da allenatore è diverso ma la preparo alla stessa maniera”.
Un aiuto in più arriverà dallo Stadio Olimpico all’ennesimo sold out stagionale. Oltre 67.000 spettatori (record assoluto) spingeranno i giallorossi verso il passaggio del turno: “L’atmosfera che ci sarà non ci lascia indifferenti. Nei primi giorni dicevo che dovevamo ricreare quell’unione e riportare tutti allo stadio. E a quanto pare più di così non entrano allo stadio. Siamo contenti, è una responsabilità in più per noi”.
Una Roma che sarà guidata in attacco dalla coppia Lukaku–Dybala, più El Shaarawy. Se il belga in Coppa ha sempre risposto presente, dall’argentino tutti si aspettano qualcosa in più: “Dobbiamo analizzare oltre il semplice gol. Io valuto le prestazioni e loro stanno entrando nella mia idea di calcio, sono contento di loro. Dovremo passare il turno con o senza i loro gol”.
Ma lo stesso De Rossi sa quanto siano importanti calciatori del loro calibro: «Giocheranno entrambi e saranno molto importanti per noi, come lo sono stati fino ad adesso. Da loro ci si aspetta sempre la doppietta, ma a me interessa solo che la Roma passi il turno. Per fare ciò loro devono essere dentro la partita, così come lo sono stati mille volte anche senza segnare. Poi è ovvio che sarei contento per loro se facessero gol, perché so quanto possa essere importante per gli attaccanti essere decisivi”.
Anche a centrocampo nessun dubbio su chi giocherà. Con Bove squalificato, Renato Sanches e Aouar ancora indietro, saranno Paredes, Pellegrini e Cristante a giostrare in mediana.
FONTE: La Repubblica – M. Juric