Più forti di tutto. Anche del risultato. È il messaggio lanciato da Josè Mourinho alla Roma dopo il ko con l’Inter, quando ha chiamato a raccolta i suoi uomini in mezzo al campo con l’obiettivo di cementare ulteriormente il gruppo in vista della prima semifinale di Europa League, giovedì sera all’Olimpico col Bayer Leverkusen. Non a caso, nonostante la sconfitta precluda praticamente la corsa-Champions, lo Special One si è detto fiero del gruppo: “Rispetto lo sforzo di chi ha giocato stanco, con una gamba sola o con una frattura alla costola. Ringrazio anche i bambini che ci hanno aiutato e uno stadio che ci sostiene sempre, il legame che si è creato con i tifosi è fantastico“.
Nessun ferito dunque? Tutt’altro. Stavolta Mourinho preferisce non soffermarsi sulla direzione di gara di Maresca, rimandando ogni considerazione sull’operato dell’arbitro campano alla dirigenza: “Ci sono stati episodi all’interno della partita, se la società ne vuole parlare, lo faccia. Io non lo farò, anche perché negli ultimi giorni sono stato attaccato e distrutto riguardo la mia etica e alla mia educazione“.
Il riferimento è alle frasi di Renzo Uilivieri, presidente dell’associazione allenatori, che dopo Monza-Roma aveva criticato aspramente le dichiarazioni del portoghese sull’arbitro Chiffi. La replica non si è fatta attendere: davanti ai microfoni di Dazn e poi nella sala stampa dell’Olimpico, Mourinho è tornato a gamba tesa sulla questione: “Mi fa piacere se qualcuno mi attacca a livello di etica dopo essere stato squalificato tre anni per calcioscommesse – tuona Mou, che dalla pancia dello stadio rincara la dose – Ricevere questa critica è stata la gioia più grande. Solo in Italia una persona così può avere una posizione istituzionale importante, essere criticato da uno così mi dà gioia, perché mi da la certezza che sono di un pianeta diverso“.
Bocca cucita invece sul proprio futuro: “Io lavoro per la società e faccio il meglio. Sono più di un allenatore e qualche volta mi stanco. Ma ho la capacità di ritrovarmi di nuovo“. Pellegrini e compagni torneranno ad allenarsi domani al Fulvio Bernardini, in vista del primo scontro con il Bayer Leverkusen in programma tra quattro giorni. In ballo c’è ancora la possibilità di alzare il secondo trofeo europeo consecutivo, che varebbe la partecipazione alla prossima Champions. Una chance che Mourinho e i suoi non vogliono sprecare.
FONTE: Il Corriere della Sera – E. Zotti
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