“Non è stata una stagione disastrosa, ma volevamo e potevamo fare di più”. Il manifesto di Daniele De Rossi nasce qui, dalla voglia di mettersi subito alle spalle quel che è stato e di tornare a lavorare il prima possibile.
E allora si riparte, rilanciando le ambizioni verso lidi migliori. Nonostante quei 50-55 milioni di euro persi per strada e legati alla mancata qualificazione alla Champions League. Soldi che avrebbero aiutato – e non poco – soprattutto sul mercato, dove dovrà essere bravo Florent Ghisolfi, il nuovo responsabile dell’area tecnica, a trovare i giocatori migliori per le caselle giuste.
Il mercato di riferimento è quello francese, dove Ghisolfi ha tutta una serie di nomi sul suo taccuino: il terzino del Lilla Bafode Diakité, il suo compagno di squadra Edon Zhegrova (attaccante kossovaro), i suoi pupilli del Nizza (Jeremie Boga e Khéphren Thuram, anche se il fratello minore della punta interista costa circa 30 milioni, tanti per le casse giallorosse), a cui ieri si è aggiunto anche l’attaccante franco-congolese Arnaud Kalimuendo.
In attesa quindi di capire come si potrà rinforzare la rosa, De Rossi ha le idee chiare sugli obiettivi. “L’ultimo mese ci ha lasciato l’amaro in bocca, ma io sto già pensando al futuro. Già da qualche settimana stiamo lavorando per riportare la Roma dove è sempre stata, nelle zone alte della classifica”.
La Roma quest’anno aveva il terzo monte ingaggi con 104,7 milioni, l’Atalanta l’ottavo con 47,7. Ecco anche perché De Rossi indica i nerazzurri come esempio da seguire: scelte giuste, giocatori affamati. Senza svenarsi con i big. O, almeno, cercando di individuare i grandi su cui investire.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese