Il blocco Europa è pronto. La Roma col Brighton scalda il trio Mancini, Cristante e Pellegrini arrivato per il quinto anno di fila alla fase eliminatoria di una competizione europea con l’obiettivo di raggiungere la terza finale dopo Tirana e Budapest.
Tra tutti spicca proprio il capitano che con la gara di domani arriverà per la 7° volta di fila a giocarsi un ottavo di finale: da quello di Champions con lo Shakhtar con Di Francesco in panchina a quello dello scorso anno con la Real Sociedad con Mourinho. Due volte è arrivato in finale, altre due in semifinale.
Nessuno c’era mai riuscito nella storia della Roma. Gli stessi Totti e De Rossi hanno strappato il pass 8 volte ma a intervalli temporali e mai di fila. Pellegrini si trova nel suo massimo periodo di forma come dimostrano i 5 gol e 3 assist messi a segno sotto la gestione De Rossi. Ed è stato provato in questi giorni al fianco di Dybala e alle spalle di Lukaku in un probabile ritorno al modulo con la difesa a tre. Due gli squilli europei, tra cui quello pesante nel pareggio col Feyenoord all’Olimpico.
Ora Pellegrini vuole superarsi e avvicinare proprio il suo allenatore in una speciale classifica che lo vede quarto come centrocampisti più prolifici della storia con 49 gol: DDR è a 63. Nelle prime due posizioni: Di Bartolomei (69) e Giannini (75). Intanto agguanterà Mexes come numero di presenze al 24° posto.
Risposte importanti alle critiche forse eccessive degli ultimi mesi che lo hanno visto spesso come capro espiatorio della crisi della Roma culminata con l’esonero di Mourinho. Oggi, però, è un’altra Roma e De Rossi punta ad allungare la striscia positiva proprio grazie alle giocate di Pellegrini e Dybala.
FONTE: Leggo – F. Balzani