Superata di slancio l’infatuazione, tra Romelu Lukaku e la Roma è amore vero. In meno di due mesi hanno già superato la fase più difficile dell’amore, quella del tempo. Più facile se sei un calciatore da otto gol nelle prime dieci partite in maglia giallorossa. Perché Monza è stata l’eccezione che conferma la regola: Lukaku segna ogni partita. Per lui terzo gol su tre partite in Europa League, praticamente il suo salotto di casa, con una striscia aperta di diciotto gol consecutivi nelle ultime quattordici partite giocate.
L’uomo a cui Mou non rinuncia mai (ieri gli ha concesso otto minuti di riposo), trascinante e decisivo anche con lo Slavia Praga: vittoria aperta dopo 44 secondi da Bove, primo posto e passaggio del turno ipotecato, basterà vincere a Praga.(…)
Se la partita è stata poco più di una formalità, molto meno l’esodo degli ultras cechi a Roma. Sei agenti feriti, due steward aggrediti e tre ultras arrestati, in un clima di provocazione arrivato dentro l’Olimpico tra striscioni rubati e una pettorina insanguinata, esposta come un trofeo.
FONTE: La Repubblica