Il tour de force si è chiuso sul manto erboso di San Siro. Dopo l’illusoria vittoria contro il Napoli, che sembrava aprisse un nuovo capitolo della Roma di Mourinho negli scontri diretti, sono arrivate due sconfitte e un pareggio. Nulla è perduto, ma le cinque distanze che allontanano i giallorossi dal quarto posto dovranno essere colmate con prestazioni decisamente più convincenti.
La sfida di Milano ha confermato le difficoltà della squadra giallorossa, sia dal punto di vista tecnico che fisico: il gruppo ha fatto il massimo, ma non è stato sufficiente. Ora servirà tornare a far punti, già a partire dalla sfida di sabato all’Olimpico contro l’Hellas Verona. Mourinho recupererà Dybala, fermato da un problema di sovraccarico muscolare, ma perderà sia Mancini (non al meglio) che Cristante, entrambi diffidati ed ammoniti contro il Milan.
Il primo dubbio sarà tra i pali: da capire se la scelta tecnica effettuata da Mou nel preferire Svilar a Rui Patricio sarà confermata oppure no. Dietro logica vuole che Kristensen e Huijsen braccetti affianchino Llorente da centrale di difesa, in un reparto completamente inedito. Sulle fasce Celik verso la conferma sulla destra, Spinazzola si gioca una maglia con Zalewski. In mezzo, ai lati di Paredes, ci saranno Bove e capitan Pellegrini, mentre in attacco tornerà a ricomporsi la LuPa: le giocate e i numeri di Dybala e Lukaku dovranno far ripartire la corsa al quarto posto della Roma di Mou, (…).
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo